Lunedì, 03 Luglio 2017 04:01

Donne usate per reggere ombrelli ai politici, bufera su D'Alfonso

di 

Sono diventate un caso nazionale le foto - scattate ieri a Sulmona alla Badia Morronese, dove si è svolta la seconda edizione di Fonderia Abruzzo - che ritraggono Luciano D’Alfonso, il ministro della Coesione territoriale Claudio De Vincenti e altri rappresentanti istituzionali (tra cui il governatore dell'Emilia Stefano Bonaccini e il rettore dell'università di Teramo Luciano D'Amico) seduti, mentre vengono protetti dal sole e dalla pioggia da ombrelli retti, alle loro spalle, da alcune ragazze.

hostess-3.jpg 1013312863

Circolate su Facebook e poi rilanciate anche da molti media locali, le foto sono andate a finire anche sui siti nazionali. Luca Telese, su Tiscali, ha scritto su quanto accaduto a Sulmona un articolo intitolato Le hostess geishe del ministro, dei governatori e del rettore. Alla faccia delle quote rosa.

D’Alfonso, sul proprio profilo Facebook, ha minimizzato parlando di “non-notizia” ma la vicenda  promette di non finire qui e di avere lunghi strascichi.

Alexandra Coppola, ex candidata alla segreteria regionale del Pd abruzzese, ha scritto, sempre su Facebook, un post infuocato, parlando di "immagini raccapriccianti" e “messaggio maschilista”: “E' molto tempo che qui nella nostra Regione le cose vanno un po' così. Tutto passa quasi inosservato. Tutto va bene e nessuno ha nulla da obiettare. Questa mattina però si apre FB è troviamo queste foto che ritraggono delle ragazze in funzione parasole e parapioggia che agevolano il dibattito di uomini beatamente seduti. Mi chiedo ma dove vogliamo arrivare?? Nella mia militanza ho fatto di tutto, attaccato manifesti, preparato sale che avrebbero ospitato ospiti importanti, eccetera. ma mai nessuno mi ha chiesto di riparare dal sole compagni di partito. Queste immagini sono raccapriccianti. Mi fanno male vederle e mi fa male pensare che nel mio partito nessuna donna dirà nulla. Ora voglio capire chi è responsabile di questo messaggio maschilista. Marco (Rapino, ndr) almeno su questo diciamo qualcosa o no? Non possiamo far passare messaggi che non appartengono al nostro dna. Altro che quote rosa".

Anche l’assessore regionale Marinella Sclocco parla di fatto imbarazzante e vuole vederci chiaro: “Non ho partecipato alle giornate di Sulmona per cui non so come siano andate veramente le cose, mi baso sulle foto e su quello che leggo. Il fatto mi imbarazza e chiederò spiegazioni su come siano andate le cose. Forse sarebbe andata diversamente se si fossero tutti spostati semplicemente all'interno della Badia”.

Ultima modifica il Lunedì, 03 Luglio 2017 11:34

Articoli correlati (da tag)

Chiudi