Venerdì, 21 Luglio 2017 20:22

Regione: via libera ad assunzioni Asl a L'Aquila e Teramo. Siccità, 50 milioni per il Fucino

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La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha approvato i piani di assunzione di nuovo personale delle Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila e di Teramo.

Complessivamente, le nuove immissioni in servizio nelle due aziende sanitarie saranno 65 per sostituzione di personale a tempo indeterminato a seguito di cessazione, e 103 per sostituzione di dipendenti a tempo determinato.

Nel dettaglio, la Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila ha previsto l'assunzione di 24 dipendenti a tempo indeterminato e 23 a termine, la Asl di Teramo 41 a tempo indeterminato e 80 a termine. Tutte le selezioni saranno soggette, in ogni caso, a nulla osta da parte della Regione, cui spetterà verificare il rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa nazionale e regionale. Le figure professionali richieste riguardano medici, infermieri, operatori socio-sanitari, ma anche figure tecniche e amministrative.

50 milioni per rete irrigua Fucino

Cinquanta milioni di euro finanziati attraverso il Masterplan Abruzzo per costruire la nuova rete irrigua del Fucino e contrastare così la siccità.

Il progetto è stato presentato dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ai sindaci dei centri del fucino, portatori interesse (associazioni di agricoltori), rappresentanti del Consorzio acquedottistico Marsicano, Arap e del Consorzio di Bonifica Ovest-Bacino Liri-Garigliano.

Nel corso della riunione, che si è svolta oggi a Pescara nella sede della Regione Abruzzo e alla quale hanno preso parte anche il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio e i consiglieri regionali Lorenzo Berardinetti (presidente della Commissione agricoltura) e Maurizio Di Nicola (presidente della Commissione bilancio), sono stati affrontati altri temi riguardanti, in particolare, la costruzione di nuovi impianti di depurazione nella marsica, oltre a quelli già previsti e appaltati nei mesi scorsi, e il dragaggio dei canali che attraversano la piana del Fucino.

"Per la prima volta - ha esordito il presidente Luciano D'Alfonso - abbiamo individuato risorse economiche certe e disponibili, per realizzare gli impianti irrigui intubati nella piana del Fucino dopo anni di convegni e promesse. Ciò premesso, sono pronto a individuare altre risorse aggiuntive, pari a 20 milioni di euro, per ampliare il quadro economico dell'investimento. A settembre - informa D'Alfonso - il progetto sarà cantierabile e idoneo per avanzare le richieste di autorizzazioni e pareri agli enti competenti al fine di percorrere velocemente il tragitto amministrativo e giungere, il prima possibile, all'appalto definitivo dell'opera. Appena che il progetto sarà pronto - conclude D'Alfonso - organizzeremo un incontro pubblico dove inviteremo i Ministri Martina (agricoltura) e De Vincenti (Mezzogiorno) poiché si tratta di un'opera pubblica straordinaria e importante per la Marsica, mirata a non fermare l'economia agricola del Fucino". La rete irrigua intubata (circa 150 km) servirà a trasportare acqua su un'area che ha una estensione complessiva di 12 mila ettari.

Ultima modifica il Venerdì, 21 Luglio 2017 21:05

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