Mercoledì, 13 Settembre 2017 19:34

Terremoto Centro Italia, dal Parlamento europeo sì definitivo a 1,2 mld per la ricostruzione. Pd contro Salvini: "Assente al momento del voto"

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Il parlamento europeo ha approvato in via definitiva lo stanziamento di un miliardo e 200 mila euro per le zone colpite dal terremoto che ha sconvolto l'Italia centrale nel'agosto del 2016.

I soldi sono quelli del Fondo di solidarietà Ue (Fsue). L'erogazione è stata approvata con 658 voti a favori, 6 contrari e 26 astensioni, come confermano i numeri diffusi in una nota da Strasburgo: “I fondi del Fsue potranno essere utilizzati per le operazioni di ricostruzione, di emergenza e di bonifica e per la protezione dei monumenti”.  

Nella nota del Parlamento europeo viene specificato come l'Italia sia già uno dei principali beneficiari del Fondo di Solidarietà, avendo già ricevuto negli ultimi 15 anni, 1,3 miliardi di finanziamenti dall'Ue. Circa 30 milioni erano stati richiesti in anticipo dal governo italiano e già concessi a novembre dalla Commissione europea.

Dopo il voto, il Pd, con David Sassoli (vice presidente del parlamento), ha polemizzato con la Lega e con Matteo Salvini per l'assenza di quest'ultimo al momento della votazione: "Ma dov'era l’onorevole Salvini quando stamattina abbiamo votato lo stanziamento di 1.2 miliardi per le zone colpite dal terremoto?" scrive Sassoli in una nota "Non in aula a Strasburgo come tutti gli europarlamentari presenti da lunedi. Se fosse stato per Salvini i cittadini colpiti dal terremoto non avrebbero avuto la possibilità di usare ingenti risorse per la ricostruzione. Almeno chieda scusa agli abitanti del centro Italia".

Anche la senatrice Stefania Pezzopane, compagna di partito di Sassoli, se l'è presa con la Lega (e con il M5S): "Il Parlamento europeo ha stanziato 1,2 miliardi di euro per il terremoto nel Centro Italia. E' un fatto di grande importanza, è la prima volta che l'Ue contribuisce con una cifra così rilevante alla ricostruzione post sisma ed è frutto del lavoro del Pd in tutte le sedi e del governo italiano, che su questo si è impegnato prima con Renzi e ora con Gentiloni. Ma per il M5s questi fondi preziosi sono una 'mancia', mentre il leader della Lega Salvini non si è dato pena nemmeno di sedere nel suo scranno all'europarlamento per votare il provvedimento. Sono queste le forze politiche che aspirano al governo del Paese? Vergogna, mentre noi lavoriamo loro sanno fare solo demagogia e disfattismo".

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