Sabato e domenica, Articolo 1 torna in piazza.
"Vogliamo far conoscere le nostre proposte per una legge di bilancio equa che metta al centro i temi del lavoro, la lotta contro le diseguaglianze, la sanità, il diritto allo studio, le pensioni", spiegano gli attivisti aquilani; "e spiegare le ragioni del nostro NO alla nuova legge elettorale che aumenta il distacco tra eletti ed elettori, consegnando agli italiani per l'ennesima volta un parlamento di nominati".
Una legge votata di nuovo a colpi di fiducia forzando il dibattito parlamentare. "Non vogliamo un Parlamento di nominati: con il Rosatellum, tre quarti degli eletti saranno scelti da pochi capi; le coalizioni previste, in realtà, sono finte: non hanno né un leader, né un programma, né un simbolo in Comune". E poi, "nessuno avrà la maggioranza e, questo, porterà ad una grande coalizione Renzi-Berlusconi".
Altri i temi che verranno discussi con i cittadini. Il lavoro, innanzitutto: "basta precarietà, mai più sfruttamento dei giovani", le parole d'ordine di Articolo 1. Che chiede la reintroduzione dell'articolo 18 per i licenziamenti disciplinari e collettivi, un nuovo piano di assunzioni nelle Pubbliche amministrazioni, una nuova legge su stage e tirocini e sul lavoro occasionale. E poi, le pensioni: "basta all'aumento dell'età pensionabile" e, anzi, va facilitato l'accesso all'anticipo pensionistico.
Per ciò che attiene a salute e welfare, Articolo 1 ribadisce il no "alla privatizzazione della sanità", chiedendo "più risorse al reddito d'inclusione: va difesa l'universalità del servizio sanitario nazionale, eliminato il 'superticket' e "va portato a 7 miliardi il fondo per il reddito d'inclusione". Altri investimenti andrebbero garantiti per lavoro, ambiente e infrastrutture, con "l'istituzione di un fondo per le opere pubbliche, in particolare al Sud": è necessario un "sostegno alle nuove imprese, attraverso un più facile accesso al credito, col contrasto alla delocalizzazione delle attività produttive".
Infine, il tema della scuola e dell'università: "va cambiata la legge sulla Buona scuola, ponendo fine alla precarietà in ambito scolastico" ha ribadito Articolo 1; "è necessario un investimento importante per contrastare la dispersione scolastica e vanno aumentate le risorse apposte in istruzione, ricerca e rilancio del sistema dell'università pubblica".
Per queste ragioni, Articolo 1 ha invitato "tutte le militanti e i tutti militanti del movimento e delle forze democratiche e progressiste ad attivarsi nei prossimi giorni, venendoci a trovare ai nostri banchetti".
Di seguito, gli appuntamenti a L'Aquila:
- Sabato 28, dalle 10 alle 13, Mercato di Piazza D'Armi;
- Sabato 28, dalle 16 alle 19, in centro (Piazza Duomo);
- Domenica 29, dalle 10 alle 13, in centro (Piazza Duomo).