Dopo una settimana di scontri e provocazioni sulla questione del capoluogo, "credo sia opportuno rimettere al centro la politica e le necessità della gente e dei territori, anche alla luce delle preoccupanti crisi aziendali che si riscontrano in Abruzzo e su cui la Regione è chiamata a impegnarsi".
A dichiararlo è il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci che sottolinea come la "maldestra provocazione partita da esponenti locali della mia parte politica" sia diventata "il cavallo di battaglia del centrodestra pescarese".
E se il Pd "ha chiarito la sua posizione ai massimi livelli assumendo responsabilità e un profilo netto", è grave - ha ribadito il consigliere dem - "quanto affermato da Lorenzo Sospiri, capogruppo di Forza Italia in Regione. Mi aspetto che analoga posizione e profilo netto sappia prendere il centrodestra, a tutti i suoi livelli istituzionali, contro queste posizioni eversive che offendono e umiliano la storia della nostra regione, non solo quella della comunità aquilana".
Pietrucci si dice "pronto alla battaglia (potrei presentare migliaia di emendamenti ostruzionistici alla Legge sulla Grande Pescara)" ma offre anche "la ragionevolezza della politica; torniamo assieme alla giusta impostazione che proprio per fugare dubbi e ambiguità voleva vedere marciare ed essere approvati assieme i provvedimenti sull'Aquila capoluogo e la Nuova Pescara - la proposta - leggi che servono ai territori per mettere in campo, oltre che risorse aggiuntive, le funzioni e le vocazioni che la storia e lo sviluppo hanno assegnato a L'Aquila e a Pescara, la prima capoluogo d'Abruzzo (lo è e lo sarà per sempre), riferimento storico e culturale e delle aree interne, la seconda polo economico e del territorio costiero".
È un percorso che guarda alla coesione territoriale a beneficio dello sviluppo complessivo di tutto l'Abruzzo. "Se saremo solerti e privi di pregiudizi saremo nelle condizioni di dare risposte anche ad altre aree vaste della regione che hanno un'aspettativa legislativa speciale: penso in primis alla Marsica e alla Peligna".