Domenica, 17 Dicembre 2017 10:57

#Abruzzo2030, ad Atessa la conferenza programmatica del Pd: ultima giornata di lavori

di  Redazione

"Una giornata intensa, che ha visto l'adesione di oltre 400 partecipanti, fra rappresentanti istituzionali, militanti del Partito democratico d'Abruzzo e cittadini, imprenditori, sindacalisti e rappresentanti di categoria, che hanno animato il dibattito e il confronto su una serie di argomenti nevralgici per lo sviluppo della nostra regione". Così il segretario dem Marco Rapino ha raccontanto ieri sera la prima giornata della conferenza programmatica #Abruzzo2030 che si sta tenendo a Piazzano di Atessa: stamane, i lavori sono ripartiti alle 10.

Dodici, in totale, i tavoli tematici: Industria 4.0; scuola e università; la nuova sanità; ricostruzione Casa Italia; ambiente, agricoltura; territori, città metropolitane e riforme istituzionali; cultura e turismo; collegamenti; lavoro; il partito; e welfare. "Si tratta di temi selezionati con cura e puntualità - ha spiegato Rapino - Reputo ognuno di questi argomenti, infatti, strategico per ripensare e programmare il futuro dell'Abruzzo: dall'ambito sociale fino ad arrivare ai collegamenti e le infrastrutture, l'obiettivo della nostra comunità dev'essere quello di mettere in campo la proposta migliore per tutti i cittadini. Per farlo, abbiamo bisogno, al contempo, che ogni cittadino si senta partecipe in questa fase di programmazione e progettazione. Non si può avere una visione delle future politiche sociali senza tener conto di cio' di cui effettivamente le persone hanno bisogno".

Al tavolo welfare, per esempio, ieri pomeriggio alla presenza di Giovanni Lattanzi, responsabile welfare della segreteria nazionale, è stata affrontata la nuova misura di contrasto alla poverta' (il Rei), partita circa due settimane fa. "La povertà rimane il problema più grande soprattutto per quanto riguarda le aree interne e l'obiettivo principale deve essere il supporto all'inserimento lavorativo dei giovani. Ed e' proprio da questo che prende il via la conferenza programmatica #Abruzzo2030, dalle buone iniziative messe in campo dal governo Renzi prima e Gentiloni poi, ma solo come incipit per aprirsi ad un confronto, al dibattito e alle idee sulle cose ancora da fare. Perché il nostro compito, come PD regionale, è di costruire un progetto per la nostra regione all'altezza delle sfide del futuro e dei cambiamenti che ci attendono".

Cambiamenti che coinvolgeranno, appunto, l'industria, la sanità, il lavoro e ognuno dei temi approfonditi nei tavoli. "Sull'industria, si è partiti dall'analisi della realtà attuale, esaminando le eccellenze - ha proseguito Rapino - come la Sevel, la Pilkington e la Fater, per poi studiare, invece, i limiti, come la scarsa ricerca, la burocrazia pesante e un sistema di servizi da implementare. Lo stesso è avvenuto nel dibattito al tavolo cultura, dove si è discusso a lungo della nuova legge sulla film commission, si è parlato delle difficoltà nella ricezione dell'art bonus e esaminate le realtà teatrali abruzzesi. Ed è stata, però, anche lanciata una interessantissima proposta circa l'istituzione di un biglietto unico per i musei e dello sportello unico europeo della cultura".

Una giornata, in sostanza, "ricca di spunti", raccolti dalla segreteria regionale in un documento che stamane verrà illustrato ai partecipanti all'ultima giornata della conferenza programmatica. Nel pomeriggio, spazio alle conclusioni, affidate agli esponenti nazionale presenti. Interverranno gli eurodeputati Pina Picierno e Andrea Cozzolino, Giovanni Lattanzi, i senatori Salvatore Margiotta e Francesco Verducci e, in collegamento Skype dalla commissione bilancio, Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Pd. Fra gli esponenti del Pd attesa anche Giusi Nicolini, ex sindaco di Lampedusa e membro della segreteria nazionale dem.

Ultima modifica il Domenica, 17 Dicembre 2017 11:18

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