"Non mi sono mai autocandidato a nulla".
Luciano D'Alfonso non ha ancora sciolto le riserve: candidarsi, oppure no, alle elezioni politiche di marzo? Il governatore d'Abruzzo ci sta pensando, eccome: nel cassetto, il sogno dichiarato di divenire, un giorno, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Tuttavia, tira una brutta aria per il Partito Democratico e prudenza potrebbe consigliare d'attendere un giro, restando all'Emiciclo e provando, tra poco più di un anno, la rielezione.
Mai accaduto, nella storia regionale d'Abruzzo.
"Faccio parte di una comunità politica e territoriale; se debbo decidere sulla base di ciò che a me interessa portare a conclusione, rimango a fare il Presidente della Giunta regionale", le parole di D'Alfonso a margine della conferenza stampa sugli ulteriori stanziamenti Cipe per l'Abruzzo.
Eppure, il governatore la porta non l'ha chiusa: "Ovviamente - ha aggiunto - facendo parte di una comunità politica, mi interessa capire che significa una candidatura alle politiche, che significa a favore degli abruzzesi".