Quando mancano circa cinquemila sezioni da scrutinare alla Camera e poco meno al Senato, è ormai chiaro come gli elettori italiani abbiano scritto la "pagina bianca" di cui parlava Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno.
Di Maio e Salvini indiscussi vincitori, il Pd malamente sconfitto (con crescenti rumors di un Renzi sulla via delle dimissioni), un Berlusconi silente (con Forza Italia che copre il disappunto per il sorpasso della Lega inneggiando alla vittoria della coalizione di centrodestra), un modestissimo risultato per Leu, nessuna maggioranza di governo.
"E' una vittoria straordinaria, che ci carica di orgoglio, gioia e responsabilità", ha detto il leader della Lega nella conferenza stampa tenuta nel quartier generale del partito in via Bellerio, a Milano.
Il leader del Carroccio, sorridente, ha mandato baci verso le telecamere, prima di sedersi per commentare i risultati delle elezioni politiche "Lo vedo come un voto di futuro. Gli italiani hanno premiato il futuro", aggiunge il leader del Carroccio, che ha ringraziato la Lega. "La squadra con cui ragionare e governare è quella di centrodestra". "Sono uno che mantiene la parola data - aggiunge - e l'impegno preso riguarda la coalizione di centrodestra, che ha vinto e che può governare".
"Sono e rimarrò populista: chi ascolta il popolo fa il suo dovere. Di 'radical-chic' gli italiani non ne hanno più voglia", ha aggiunto Salvini commentando i risultati delle elezioni politiche. Il voto, aggiunge, ha "punito l'arroganza di Renzi e dei suoi". "No a coalizioni strane. No, no no...". Ripete tre volte "no" Matteo Salvini ai giornalisti che, in conferenza stampa, gli chiedono se per la Lega sia possibile una coalizione diversa da quella del centrodestra.
"Sarà il presidente della Repubblica a scegliere qual è il presidente del Consiglio che ha numeri più vicini alla realtà", ha spiegato il segretario della Lega. L'accordo nel centrodestra, ha ricordato, prevedeva che chi aveva "un voto in più avrebbe avuto l'onere e l'onore di farsi carico di tirare il paese fuori dalle sabbie mobili".
"Escludo governi di scopo, a tempo, istituzionali. Non partecipiamo a governi minestrone".
Di Maio: "Risultato storico"
"E' una bella giornata, nonostante la pioggia": queste le parole di Luigi Di Maio mentre poco dopo le 10 usciva dalla sua abitazione a Roma. "E' un dato storico ed è stata un'emozione indescrivibile", ha aggiunto salendo sull'auto bianca venuta a prenderlo.