Venerdì, 08 Luglio 2022 16:59

Revoca concessione a Sdp: le reazioni di M5S, Articolo Uno e Cgil

di  Tommaso Cotellessa

Proseguono le reazioni dopo la revoca della concessione a Sdp da parte del governo Draghi.

A prendere posizione per il Movimento 5 Stelle in regione il suo capogruppo Francesco Taglieri che in una nota parla di una battaglia di civiltà vinta di cui "andiamo molto orgogliosi e per la quale siamo in prima linea da sempre. Ora che il grande passo è stato fatto non bisogna fermarsi, è necessario lavorare per raggiungere l’obiettivo di un totale riassetto della A24 e A25 per quanto riguarda sicurezza, manutenzione, costi di pedaggio e la tutela dei lavoratori, che non possono essere abbandonati a loro stessi -prosegue Taglieri- le istituzioni, di ogni ordine e grado, devono lavorare di concerto per raggiungere questi ulteriori obiettivi e dare valore a un’arteria fondamentale del nostro territorio".

Di "Atto chiaro e positivo" parlano Fabio Ranieri e Tommaso Di Febo della segreteria regionale di Articolo Uno e proseguono affermando "Siamo convinti che una gestione con un maggiore intervento pubblico produrrà sicuramente, rispetto al recente passato, un miglioramento complessivo del servizio se sarà supportata, come è necessario, da investimenti certi e celeri al fine di intervenire sulla sicurezza della A24 e A 25, salvaguardando al contempo gli attuali posti di lavoro- prosegue la nota - Occorre proseguire subito i cantieri avviati e programmare i lavori di manutenzione necessari, ed è indispensabile un immediato piano di revisione delle tariffe con forti riduzioni, a partire dai pendolari. La scelta di revocare la gestione ad Autostrada dei Parchi era un’azione attesa e che impegna tutti, governo e forze politiche, affinché ci sia concretezza sulle cose da fare per migliorare il collegamento autostradale dall’Adriatico al Tirreno, fondamentale per la nostra regione."

Sulla questione si è pronunciata anche la Cgil regionale con le categorie Filt e Fillea, attraverso i loro segretari Silvio Amicucci (Fillea Cgil) Carmine Ranieri (Cgil Abruzzo Molise) Franco Rolandi (Filt Cgil),  parlando della revoca della concessione come di una prevedibile sorpresa e richiedendo un confronto urgente con i Ministri competenti Giovannini (Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili) e Orlando (Lavoro e politiche sociali) "al fine di  garantire la continuità occupazionale e le tutele economico-normative sia del personale della Società concessionaria che di tutto il personale dell’indotto, ponendo le dovute attenzioni finanche a recuperare i lavoratori licenziati a seguito di mancate assegnazione di ulteriori lavori legati alla sopra richiamata legge 228 del 2012."

Inoltre "La Cgil Abruzzo Molise insieme alle categorie Filt e Fillea - conclude la nota- ritiene indispensabile che le due tratte autostradali di circa 370 km, siano messe a norma con i requisiti antisismici al fine di garantire la continuità del servizio e gli standard di sicurezza offerti all’utenza."

Ultima modifica il Venerdì, 08 Luglio 2022 18:51

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