Giovedì, 03 Maggio 2018 16:10

L'Aquila, Consiglio comunale: Forza Italia fa quadrato mostrandosi unito

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Una conferenza stampa ‘fiume’, oltre un’ora e mezza, per un rendiconto dell’attività amministrativa dei primi dieci mesi di legislatura e per presentare progettualità a breve e medio termine.

Di notizie, pochissime.

Intorno al tavolo, il gruppo consiliare di Forza Italia: gran cerimoniere il vice sindaco Guido Quintino Liris che, tra una pacca sulla spalla, una stretta di mano e parole sussurrate delicatamente all’orecchio dei compagni di partito – ad un certo punto, si è persino chiuso in bagno qualche minuto col capogruppo azzurro Roberto Jr Silveri – ha deciso di non intervenire; con lui, l’assessore al bilancio Anna Lisa Di Stefano, la collega di giunta Sabrina Di Cosimo, il capogruppo Silveri appunto, il presidente del Consiglio comunale Roberto Tinari, i consiglieri Giancarlo Della Pelle e Ferdinando Colantoni. Assenti giustificati Elisabetta De Blasis, Maria Luisa Ianni e Vito Colonna. Presente anche il coordinatore comunale Stefano Morelli.

In sostanza, i forzisti hanno voluto restituire alla città un’immagine d’efficienza ma soprattutto di unità, in vista della resa dei conti sulle partecipate con gli alleati di centrodestra, e con lo sguardo già rivolto alle elezioni regionali.

Le tensioni interne delle settimane scorse paiono dimenticate. All’apparenza, almeno. Ricorderete che l’assessore Di Cosimo era finita nel mirino di fuoco amico per alcuni affidamenti diretti nell’ambito delle celebrazioni del Natale e del Carnevale: “c’è attenzione per il lavoro del nostro assessore, sono settimane che c’è un supporto, un sostegno; d’altra parte, ci sono situazioni da equilibrare e aggiustare”, aveva riconosciuto ai nostri microfoni Silveri. Era il 21 marzo: poco più di un mese dopo, il capogruppo forzista parla di un “breve periodo di incomprensioni, di un corto circuito comunicativo: non mi ero reso conto che l’assessore sta facendo un lavoro encomiabile rispetto al personale che ha a disposizione”. E d’altra parte, anche gli altri consiglieri forzisti non hanno lesinato ‘carezze’ all’assessore con delega a turismo e cultura che, nel suo intervento, ha ripercorso gli appuntamenti dei mesi scorsi e le azioni messe in campo per potenziare la presenza dei turisti in città, in particolare l’apertura dell’info-point di piazzale Battaglione Alpini, il gemellaggio con Matera e il workshop col Maxxi che servirà, si spera, a confezionare per bene la proposta di candidatura dell’Aquila a capitale italiana della cultura 2021. Sugli affidamenti, Di Cosimo si è limitata a ribadire che si è trattato, piuttosto, di sovvenzioni alle associazioni che si erano proposte per organizzare eventi nei periodi di festa.

Si è voluto far quadrato intorno all’assessore, insomma, che era rimasta bruciata, tra l’altro, dal voto contrario dei colleghi di maggioranza - e persino di alcuni consiglieri forzisti - all'intenzione di non rinnovare la pubblicità del santuario di San Pietro della Jenca sull’autostrada A24, una vicenda amministrativamente piuttosto irrilevante e che è diventata, però, l’occasione per le forze di centrodestra di inviare un messaggio piuttosto chiaro a Forza Italia, ed a Liris: basta di giocare con gli equilibri di maggioranza per preparare la corsa alle Regionali. Messaggio che, evidentemente, ha colto nel segno, ricompattando il partito.

Bocche cucite, invece, sulle attese nomine ai vertici delle partecipate: stando ai rumors, con la Lega che avrebbe rivendicato la presidenza di due società, le altre da affidare a Udc e L’Aquila futura, ai forzisti resterebbe soltanto una poltrona, probabilmente all’Afm, sebbene il candidato in pectore, il sindaco di Navelli Paolo Federico, pare essere incompatibile e, dunque, è tornato d’attualità il profilo di Stefano Morelli che, come noto, a qualche ora dall’annuncio della Giunta era dato per assessore, prima di essere costretto a lasciare posto proprio a Sabrina Di Cosimo per una questione di ‘quote rosa’. “Le nomine non sono oggetto di questa conferenza stampa”, si è limitato a dire il capogruppo Silveri; si è capito, però, che i forzisti intendono rivendicare almeno due società, considerato che rappresentano il gruppo consiliare di maggioranza relativa.

Per il resto, il presidente del Consiglio comunale Roberto Tinari si è limitato a sottolineare come la maggioranza sia al lavoro “per recuperare gli errori del passato”, chiedendo “ancora un poco di pazienza agli aquilani”; Silveri, ha inteso rivendicare – di nuovo – lo sgombero dell’asilo occupato che, ha chiarito, “non era affatto liberato al momento del nostro intervento”: ha annunciato, quindi, che è stata appaltata la progettazione per la ricostruzione dello stabile di viale Duca degli Abruzzi e che “i lavori dovrebbero partire i primi di agosto del 2019: l’edificio sarà un punto di riferimento per le nuove generazioni”, la promessa. Inoltre, il capogruppo forzista ha voluto porre l’accento sulla proposta di istruire un bando per il micro-finanziamento delle attività giovanili, votato dalla maggioranza e dal gruppo d’opposizione de ‘Il Passo Possibile’, con “l’astensione del Partito Democratico: in queste settimane si sta stilando il provvedimento che consentirà di finanziare giovani imprenditori tra i 18 e i 30 anni, con un contributo dai 4mila agli 8 mila euro”.

Un poco fuori dagli schemi il “decano” – così si è definito – dei consiglieri azzurri, Ferdinando Colantoni, che ha chiarito di ritenersi uno “spirito libero” in seno al partito con cui, ha specificato, è stato eletto per quattro volte in Consiglio comunale. Come a dire, libero sì ma forzista senza macchia. Colantoni, in sostanza, è convinto che il Comune debba vendere gli appartamenti acquisiti a seguito dell’acquisto equivalente esercitato da alcuni dei cittadini sfollati, e così una quota parte del progetto Case: “si può fare”, ha ribadito. Inoltre ha proposto di “legalizzare” le ‘casette’ post-sisma, almeno quelle che possono esserlo, ipotizzando la riqualificazione di Piazza Duomo e la realizzazione di uno o due sottopassi in viale Corrado IV. Infine, ha spiegato che sono stati avviati i carotaggi del terreno di via Salaria Antica Est, laddove si dovrebbe realizzare un parcheggio di 1300mq all’ingresso del progetto Case di Sant’Antonio.

Un ultimo cenno alle parole dell’assessore al bilancio Anna Lisa Di Stefano che rivendicato l’approvazione in Giunta del rendiconto 2017, col riaccertamento dei residui attivi e passivi, “una revisione attenta e responsabile” ha aggiunto Di Stefano, che ha consentito di “stornare voci che non avevano più ragion d'essere, alcune delle quali risalenti addirittura a circa venticinque anni fa”. A seguito di tale operazione il risultato di amministrazione del 2016, pari a 90 milioni 182mila 654,92 euro, è stato ridotto fino a 54 milioni 480mila 428,14 euro, ma il bilancio è oggi “più veritiero”. Sul fatto che il provvedimento arriverà in Consiglio comunale oltre i termini fissati al 30 aprile, Di Stefano ha replicato che “non ci sarà alcuna sanzione per l’Ente” sottolineando come, negli anni passati, fosse consuetudine approvare il Consuntivo nei 20 giorni di proroga concessi con diffida dal Prefetto. “Sto lavorando alla revisione del regolamento IUC – ha concluso l’assessore – e su richiesta delle associazioni di categoria apriremo dei tavoli di concertazione: a nei prossimi giorni vedrò l’Ance che ha presentato delle richieste sulla Cosap, la tassa d’occupazione del suolo pubblico, e i commercianti del centro storico, afflitti da difficoltà oggettive: per loro, c’è l’intenzione di applicare agevolazioni fiscali e ci stiamo movendo per trovare le coperture necessarie”.

Ultima modifica il Giovedì, 03 Maggio 2018 16:56

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