Venerdì, 18 Maggio 2018 14:05

Sede del Conservatorio "A. Casella" dell'Aquila: interrogazione di Albano al sindaco Biondi

di 

Una interrogazione rivolta al sindaco Pierluigi Biondi, anche in quanto detentore della delega per la ricostruzione, sulla assegnazione della nuova sede al Conservatorio dell'Aquila "Alfredo Casella".

La deposita oggi il consigliere comunale del Partito Democratico Stefano Albano, che considera oramai "urgente individuare per il Conservatorio Casella una sede stabile e definitiva" e attraverso l'interrogazione chiede al sindaco sullo stato dell'arte dell'individuazione della stessa, sulle tempistiche previste per l'assegnazione e "se la scelta della nuova sede del Conservatorio rientra in una strategia, e quale, di distribuzione e collocazione degli edifici strategici nell'ambito del processo di ricostruzione del centro storico della città".

Albano spiega: "Confido che venga fornita una risposta nel primo Consiglio comunale utile, e che la questione non sia stata abbandonata a se stessa. Siamo fermamente convinti, al contrario di molti, che la cultura sia un'occasione di sviluppo in questa città, una potenziale industria in grado di dare impulso all'economia aquilana e creare opportunità di lavoro. Questo a condizione però che ci sia una strategia da parte dell'amministrazione nel saper valorizzare i punti di forza, quali ad esempio il Conservatorio".

L'interrogazione nasce dalla urgenza di risolvere la questione dell'assegnazione della nuova sede del Conservatorio cittadino, un vero e proprio pilastro del sistema culturale e formativo della città che compie cinquant'anni proprio nel 2018. Dopo il sisma del 2009 la sede del Conservatorio è stata trasferita in una struttura prefabbricata (Musp) in via Francesco Savini, nella zona di Acquasanta, che presenta diverse criticità, quali ad esempio l'elevata umidità, e necessita di continue manutenzioni straordinarie i cui costi sono a carico del Conservatorio. I problemi tra l'altro sono destinati ad aggravarsi in quanto l'età del Musp in questione è oramai vicina ai dieci anni canonicamente indicati come limite di utilizzo.

Nel novembre scorso su alcuni organi di stampa è comparsa l'ipotesi, messa in campo da alcuni membri dell'amministrazione comunale, di Palazzo Carli, già sede del Rettorato dell'Università, come prossima e definitiva sede del Conservatorio, ma da allora sulla questione non ci sono stati più aggiornamenti pubblici. Nel frattempo, nel febbraio scorso il Cipe ha stanziato 8,7 milioni di euro per la ricostruzione dello stabile dove si trovava il Conservatorio fino al 2009, a Collemaggio.

Ultima modifica il Venerdì, 18 Maggio 2018 14:18

Articoli correlati (da tag)

Chiudi