Mercoledì, 11 Luglio 2018 17:15

Terremoto, bocciati gli emendamenti sugli ospedali d'Abruzzo

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"La dichiarazione di inammissibilità degli emendamenti riguardanti gli ospedali d'Abruzzo che abbiamo presentato in commissione Ambiente, a tutela e rilancio delle strutture ospedaliere delle aree terremotate abruzzesi, è assurda e gravissima. Una scelta che impedisce di porre un rimedio al tilt subito dal servizio sanitario regionale a seguito delle scosse sismiche del 2009, 2016 e 2017".

Così la deputata Dem Stefania Pezzopane (della Presidenza del Gruppo Pd) e componente commissione Ambiente ed il deputato Dem Camillo D'Alessandro, componenti della commissione Agricoltura.

"Gli emendamenti - spiegano i deputati dem- riguardavano i servizi sanitari di Guardiagrele, Atessa, Atri, Ortona, Penne, Popoli, Sulmona e Tagliacozzo, e la realizzazione degli interventi di edilizia sanitaria, come presidi di Aree disagiate, per le realtà di Casoli, Gissi e Pescina. La chiusura politica che abbiamo registrato da governo e maggioranza tradisce le promesse fatte ai cittadini abruzzesi ed è un voltafaccia che la dice lunga sul livello di propaganda che è la vera cifra di questo fantomatico governo del cambiamento".

"In particolare, troviamo vergognoso aver dichiarato inammissibile un emendamento richiesto da sindaci di un vasto territorio. Chiaramente stanno fuggendo dalle responsabilità, ma noi non molliamo e li ripresenteremo in aula e sui futuri provvedimenti. Assurdo impedirci persino di metterli in discussione ed al voto, dopo anni di vergognosa propaganda, M5s e Lega mettono il bavaglio ad un intero territorio".

M5S replica: "Emendamenti inammissibili, non bocciati"

"Inammissibili, non bocciati, perché scritti male. Gli emendamenti presentati dal PD tendevano ad introdurre disposizioni non riferibili agli eventi sismici e, dunque, era tecnicamente impossibile inserirli nel decreto terremoto. Questo è il motivo per cui gli emendamenti non sono stati accettati dagli uffici tecnici del parlamento. Ora quello che Pezzopane & Co devono spiegare ai cittadini è se gli emendamenti in questione sono stati sbagliati per la loro incapacità e incompetenza o, più semplicemente, per un gioco politico sulle spalle dei terremotati e dei cittadini abruzzesi. Una spiegazione che devono fornire nel più breve tempo possibile, perché se pensano che gli abruzzesi siano pedine a cui imboccare ogni falsità si sbagliano di grosso. Ci devono delle spiegazioni e le devono dare subito! Perché lo capirebbe anche un bambino che un emendamento al decreto terremoto dove sono inserite strutture non rientranti nel cratere sismico non può essere inserito in una decreto dedicato alle aree colpite dal sisma".

Così i deputati abruzzesi del M5S replicano agli esponenti dem Pezzopane e D'Alessandro a seguito della decisione degli uffici della Camera di non ammettere gli emendamenti "perché -sostengono i pentastellati- estranei al contenuto del decreto nel corso della scorsa seduta della commissione ambiente della Camera dove è arrivato il decreto terremoto".

"Non accettiamo lezioni da chi ha ridotto il Paese in ginocchio e ha contribuito a smantellare la sanità in questa regione. Stanno emendando, male, un decreto scritto e presentato dal Governo Gentiloni, quindi a maggioranza del loro partito. Un gioco politico squalificante nel disperato e vano tentativo di recuperare un briciolo di consenso cercando in ogni modo di svilire l'avversario e per farlo si specula su migliaia di terremotati".

"Un atteggiamento squalificante - concludono i parlamentari del M5S - per chi parla oggi facendo finta di essere arrivato dalla luna. Chi si erge oggi a moralizzatore dovrebbe farsi un esame di coscienza e tacere. Pezzopane e D'Alessandro smettano di fare campagna elettorale e facciano il lavoro per cui vengono pagati dai cittadini: risolvere i problemi che loro stessi hanno creato!"

Ultima modifica il Sabato, 14 Luglio 2018 18:28

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