Mercoledì, 25 Luglio 2018 17:39

Restituzione tasse, governo approva decreto con nuova proroga fino alla fine dell'anno

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Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto Milleproroghe contenente un'ulteriore proroga dell'efficacia delle cartelle esattoriali notificate a imprese e professionisti del cratere del sisma dell'Aquila per il recupero delle tasse sospese dopo il terremoto del 2009.

A darne notizia è la deputata del Pd Stefania Pezzopane.

Il decreto prevede che il termine per la presentazione, pena decadenza, dei dati relativi all’ammontare dei danni subiti nel terremoto dell’Abruzzo del 6 aprile 2009 viene prorogato “al trecentesimo giorno successivo alla comunicazione di avvio del procedimento di recupero” indicato dal Dpcm pubblicato il 9 marzo 2018".

Dunque, si tratta di una proroga fino a fine anno. "È una buona notizia che considero una vittoria" scrive la Pezzopane in una nota "Il governo ha accolto nel decreto 'milleproroghe' la proposta da me fatta in aula, in commissione ambiente e ribadita ieri in conferenza stampa. Vista la mancata approvazione degli emendamenti su restituzione tasse sospese terremoto 2009, il governo è costretto a fare una ulteriore proroga della proroga della proroga. Ora bisogna, nel tempo dato , risolvere la questione nel merito per salvare le imprese da un grave errore del governo Berlusconi purtroppo non ancora risolto dai governi successivi", l’annuncio è della Presidenza del Consiglio dei Ministri che nel comunicato relativo agli interventi inseriti nel Decreto proroghe afferma. 

Per il cratere 2016/2017, invece, "nessuna promessa è stata mantenuta - l'affondo di Pezzopane - non c’è nulla, nessuna delle cose richieste è stata inserita. Sarà battaglia in parlamento. Sono state tradite le promesse fatte in aula". Sul tema terremoto, ha ribadito l'onorevole, "si dimostra tutta l’inadeguatezza, l’impreparazione e la falsità di maggioranza e governo giallo-verde. Durante i lavori del Senato, in fase di approvazione del decreto, avevano promesso che la Camera avrebbe poi migliorato il testo aprendo la discussione agli emendamenti del Pd e delle opposizioni. A Montecitorio, invece, hanno mortificato la democrazia, chiudendo ad ogni possibilità di modifica del decreto, annunciando un successivo inserimento di misure adeguate ad affrontare l’emergenza nel cosiddetto Milleproroghe. Ebbene, nel decreto - oggi pubblicato in Gazzetta - tranne un paio di proroghe indispensabili e da noi richieste su tasse e bilanci che riguardano L’Aquila e l'Emilia Romagna, non c’è assolutamente nulla sugli eventi sismici del 2016 e 2017. E questo nonostante l’Aula avesse approvato un ordine del giorno del Pd che inchiodava il governo sulla necessità di mettere proprio nel Mille proroghe importanti interventi su scuole, gestione straordinaria, sostegno alla ricostruzione e alla ripresa delle attività economiche. Se a questo aggiungiamo, i rilievi posti dal presidente della Repubblica allo stesso decreto, fino ad ipotizzare possibili profili di incostituzionalità, allora comprendiamo bene come il nostro giudizio sull’operato di M5s e Lega sia totalmente negativo. La nostra battaglia proseguirà comunque con ancor maggiore determinatezza, affinché le popolazioni non restino sole e continuino a sentire la vicinanza dello Stato".

D'Eramo: "Siamo alla follia: Pezzopane si intesta meriti non suoi"

"Siamo alla follia: la senatrice del Pd Stefania Pezzopane riesce persino ad intestarsi meriti non suoi. L'unico grazie, per l'ulteriore proroga a fine anno delle incombenze relative alla restituzione delle tasse non versate dopo il sisma, va detto al governo nazionale che, assolutamente in maniera autonoma, rispettando la parola data al territorio nel corso della riunione con il sottosegretario della Lega Giancarlo Giorgetti, ha deciso di concedere un ulteriore lasso di tempo alle imprese e all'interlocuzione con l'Europa".

A dirlo è il deputato aquilano della Lega, Luigi D'Eramo, in replica alle dichiarazioni della deputata del Pd Stefania Pezzopane.

"L'atteggiamento della Pezzopane – dice D'Eramo – è ormai inqualificabile e paradossale. Come se fossimo in campagna elettorale cerca di raccattare in maniera strampalata consensi qua e là. L'ultimo caso ha del clamoroso: con l'ulteriore proroga concessa dal governo lei e il Pd non c'entrano assolutamente nulla, non esiste alcun intervento risolutore da parte loro né un atto a cui l'Esecutivo ha dato seguito. Il lavoro sulle tasse si sta portando avanti coerentemente con il governo, vicino alle istanze del territorio, grazie al lavoro dei partiti di maggioranza. La differenza di atteggiamento è lapalissiana: il nostro, in chiave istituzionale e volto solo all'obiettivo di risolvere i problemi; il loro, della Pezzopane in primis, intriso di uno sciocco protagonismo pre-elettorale che offende un territorio alle prese con gravi questioni. E' altamente offensivo che si speculi politicamente su vicende che rischiano di avere pesanti ripercussioni sulla popolazione. Un comportamento che suscita quasi pietà".

Ultima modifica il Giovedì, 26 Luglio 2018 16:19

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