"La vicenda delle "regionarie" abruzzesi fa venire ancora una volta il sospetto che quella di M5S, più che democrazia dal basso, sia una messinscena per ratificare decisioni già prese in alto".
Lo dichiara Stefania Pezzopane, deputata del Partito democratico, a proposito della sospensione del voto online sui candidati 5 Stelle in vista delle elezioni regionali in Abruzzo.
"A quattro giorni dalla sospensione - continua - nessuno nel Movimento si è degnato di spiegare agli attivisti perché le operazioni di voto siano state improvvisamente interrotte. Parlamentari 5 Stelle e responsabili della piattaforma Rousseau non sono riusciti ad andare oltre silenzi e penosi tentativi di dribbling alla richiesta di chiarezza. Mai come in questo caso i vertici grillini hanno dimostrato che il principio della trasparenza è uno slogan privo di sostanza. L'assenza di spiegazioni dà di ora in ora più forza al sospetto che chi ha le chiavi della piattaforma Rousseau abbia voluto cancellare il risultato di un voto che premiata un nome non gradito".
"Il voto delle reginarie abruzzesi rende ormai chiaro quali sia il modello di democrazia diretta che Di Maio e compagni hanno in mente: quella diretta dall'alto", conclude.