Domenica, 12 Agosto 2018 19:06

Tra Lega e FI è rottura totale. Martino: "Anche noi correremo da soli"

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E dunque, è rottura in seno alla coalizione di centrodestra; per il momento, almeno, che in politica, si sa, il tempo si declina sempre al presente, mai al futuro. 

Sta di fatto che l'annuncio del coordinatore regionale della Lega Giuseppe Bellachioma, alle Regionali "correremo da soli, chi ci ama ci segua", ha messo in subbuglio la politica nazionale: è chiaro come il voto abruzzese, e quello delle altre regioni chiamate alle urne, Basilicata e Trentino Alto Adige, potrebbero rappresentare la fine della coalizione di centrodestra, così come l'abbiamo conosciuta dal 1994 ad oggi. 

Tant'è vero che la reazione di Forza Italia, attesa, è arrivata, e per bocca del deputato Antonio Martino che, a detta dei ben informati, potrebbe essere il candidato azzurro alle regionali. "Basta con i veti, basati su presupposti fantasiosi e strumentali, che arrivano ogni tre giorni, finalizzati a mettere in discussione l'unità del centrodestra", le sue parole; "cari amici della Lega, anche noi correremo da soli e per vincere e, parafrasando il mio collega Bellachioma 'chi ci ama, ci segua'".

Insomma, il guanto di sfida è stato lanciato. E c'è chi sussurra che, d'altra parte, Forza Italia, a questo punto, non ha altra scelta; il progetto politico di Matteo Salvini sembra chiaro: rompere la coalizione, anche a costo di perdere le regioni al voto, confermarsi il primo partito del centrodestra e portare fino in fondo l'opa ostile sugli azzurri, con la costruzione di un 'nuovo centrodestra', molto più spostato a destra ovviamente. Ed infatti, Martino, nel suo comunicato, non manca di rivendicare come Forza Italia rappresenti "il vero centrodestra, l'originale: siamo infatti lontani e distanti dal Pd e dal Movimento Cinque Stelle, con il quale non potremmo mai coesistere”, l'affondo.

"Siamo stati leali e corretti, abbiamo evitato più volte polemiche di fronte a veri e propri insulti della Lega, ora basta - ha chiarito il parlamentare - Forza Italia in Abruzzo è il primo partito della coalizione, in controtendenza nazionale, e lo sarà anche alle prossime regionali. Non abbiamo paura della Lega e dei suoi metodi, i nostri amici si renderanno conto quando sarà troppo tardi cosa hanno perso come alleati e come chance di vittoria. Scendiamo in campo da soli facendo appello alle forze moderate, progressiste, illuminate e civiche che hanno sempre costituito la maggioranza non solo in Abruzzo ma in tutto il Paese”, l'appello di Antonio Martino che aggiunge: “la nostra regione sarà il laboratorio dove ripartire per mettere in discussione populismi e sovranismi, i cui effetti negativi si vedranno nei prossimi mesi, nel prossimi anni”.

Un manifesto da campagna elettorale anticipata. “Ci rivolgiamo alla gente che lavora e che si impegna con equilibrio. Ripartiamo dalla vittoria del 4 marzo alle politiche per confermare una supremazia reale e concreta, non come la Lega che fa collezione di adesioni di personaggi interessati, e che pensa di fare prepotenze, vincere e governare con i sondaggi". E ancora: “Forza Italia ha una dirigenza radicata e presente, capace e che ha più volte vinto battaglie ed elezioni, noi non abbiamo bisogno di andare a Pontida per avere il placet alle nostre iniziative regionali, la nostra Pontida è in Abruzzo e non siamo governati da milanesi o da politici fuori regione. In tal senso, siamo convinti che non tutti nella Lega siano d'accordo con la linea di rompere la coalizione, soprattutto i giovani e la componente aquilana che governa da protagonista il comune capoluogo".

Un riferimento, quello alla componente aquilana della Lega, che è arrivato a qualche ora dalla presa di posizione del sindaco del capoluogo, Pierluigi Biondi, che ha invitato il Carroccio e Forza Italia a ritrovare unità d'intenti intorno ad un programma chiaro. Un riferimento che il segretario provinciale dei salviniani, Emanuele Imprudente, non ha lasciato cadere in silenzio: "La Lega è un partito serio e coerente per questo invitiamo l'onorevole Martino a non fantasticare sulle posizioni della Lega L'Aquila, la quale recita un ruolo fondamentale all'interno del movimento in perfetta sintonia e condivisione con l'azione politica del coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma. Azione politica fatta di concretezza e coerenza con gli impegni presi con i cittadini aquilani ed abruzzesi, che dice basta agli inciuci con il PD e la sinistra per ottenere posizioni di comodo, che dice basta ai giochetti/sgambetti politici per il solo motivo di arginare il cambiamento".

Più chiaro di così.

"Appare quantomeno simpatica la confusione che regna in Forza Italia - l'ultima stoccata di Imprudente - dove nel giro di due ore assistiamo alle affermazioni di Pagano che teorizza l'indivisibilita del centrodestra e quelle dell'onorevole Martino che sostiene che Forza Italia correrà da sola. Martino non può e non deve pensare che il modello della politica aquilana sia riconducibile a quello di Forza Italia L'Aquila, ma a quello delle idee programmatiche chiare e della concretezza".

Ultima modifica il Domenica, 12 Agosto 2018 20:19

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