"E' una telenovela quella del terminal bus in zona ovest, attualmente insicuro ed indecoroso ingresso della città, la cui realizzazione è nel programma di mandato del sindaco".
A scriverlo, in una nota, è il consigliere comunale di Cambiare insieme/Italia dei Valori Lelio De Santis.
"Le lamentele sacrosante dei cittadini e dei pendolari sull'inadeguatezza della pensilina, che funge da stazione per utilizzare gli autobus, soprattutto da e per Roma, e sui pericoli connessi al flusso di traffico senza controllo" afferma De Santis "hanno riportato all'attenzione dell'amministrazione comunale la necessità di trovare in tempi rapidi una soluzione adeguata e dignitosa".
"Sono oltre dieci anni che si parla della realizzazione di una moderna stazione dei bus nei pressi dell'Hotel Amiternum, ma le diverse amministrazioni comunali succedutesi, oltre che fare ipotesi teoriche, non hanno prodotto uno straccio di progetto, fattibile e realizzabile".
"Il sottoscritto, in sede di approvazione del programma di mandato del sindaco Pierluigi Biondi, ha proposto, e il Consiglio comunale ha approvato, un'idea progettuale per realizzare una moderna stazione di autobus, con un minimo di servizi per i cittadini, insieme con una sistemazione della viabilità di tutta l'area di Sant'Antonio, dove è precluso anche l'accesso alla parrocchia".
"Da qualche parte si evidenziano difficoltà di espropri o di costi. Ritengo però che le opere essenziali per una comunità vanno realizzate, superando qualunque ostacolo tecnico o burocratico, se non si vuole essere considerati amministratori chiacchieroni ed incapaci".
"D'altra parte è nota a tutti, ed è stata rappresentata, la disponibilità a collaborare in sedi ufficiali, in passato e adesso, da parte di imprese locali proprietarie delle aree o comunque interessate a trovare le giuste soluzioni. E allora perché non si procede, realizzando il progetto con il coinvolgimento dei privati, alla luce del sole e sulla base delle esigenze oggettive della città?".
"Invito, pertanto, il sindaco e l'esecutivo a dare seguito a quanto contenuto nel programma di mandato, approvato dal Consiglio comunale, senza indugi e con celerità, per eliminare quello che è diventato un biglietto da visita vergognoso per una città che vuole essere attrattiva e che vuole favorire il collegamento con Roma".