Giovedì, 30 Agosto 2018 21:39

Comune dell'Aquila, avviso per la selezione di 3 dirigenti: la graduatoria

di 

Era stato pubblicato il 3 maggio scorso, sul sito internet del Comune dell'Aquila, l'avviso per la copertura di tre incarichi di dirigente a tempo determinato di settore tecnico; titoli di accesso erano la laurea vecchio ordinamento, specialistica o magistrale in Ingegneria o Architettura, l'abilitazione all'esercizio della professione di Ingegnere o Architetto, la qualifica dirigenziale o i relativi requisiti di accesso. Costituiva requisito preferenziale l'esperienza almeno triennale maturata in posizioni di coordinamento presso pubbliche amministrazioni in materia di normativa emergenziale e ricostruzione post sisma. 

Un bando che aveva fatto discutere.

Il collettivo 'Globuli rossi', infatti, aveva denunciato come il provvedimento fosse "illegittimo", auspicando la convocazione di una Commissione Garanzia. Veniva contestato proprio il requisito preferenziale, "apparentemente ultroneo - aveva sottolineato il collettivo - che si pone in palese contrasto con la normativa europea al riguardo ed impedisce il libero accesso, a parità di condizioni, a tutti gli interessati, falsando in maniera determinante l’esito del concorso. In effetti, il requisito della acquisita esperienza professionale è già richiesto al comma 3 del predetto art.3". D'altra parte, appariva chiaro come si trattasse di un requisito che pochissimi professionisti potevano aver maturato, considerato che, negli ultimi anni, la ricostruzione post-sisma ha riguardato soltanto L'Aquila e l'Emilia colpita dagli eventi del 2012. 

Sta di fatto che il 25 luglio scorso, la Commissione di esperti formata dal segretario generale dell'Ente Alessandra Macrì, da Pierluigi De Berardinis, professore del Dipartimento di Ingegneria civile, edile e architettura dell'Università degli studi dell'Aquila, e da Enrico Bentivoglio, funzionario del Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche, valutati i curricula di tutti i candidati ammessi alla selezione, ha elaborato "la scheda descrittiva degli elementi oggetto di valutazione, composta da una graduatoria di nomi da mettere a disposizione per la seconda fase", inviata al sindaco Pierluigi Biondi per consentirgli "gli adempimenti connessi alla fase successiva a questi riservata" [qui, potete leggere il verbale].

In effetti, all'articolo 6 dell'avviso pubblico si legge che "il sindaco, rispetto ai candidati indicati dalla commissione, potrà effettuare un colloquio conoscitivo per individuare le professionalità maggiormente corrispondenti al perseguimento delle finalità di governo dell'Ente e alla realizzazione dei relativi programmi, nonché per verificare l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali, delle competenze manageriali, della capacità di operare per obiettivi, di rapportarsi e di interpretare le esigenze degli organi di vertice dell'amministrazione, di individuare soluzioni anche di tipo innovativo rispetto all'attività svolta. All'esito di tali operazioni, il sindaco individua il candidato prescelto a cui conferire, con proprio provvedimento, l'incarico dirigenziale". 

Insomma, l'ultima parola per la nomina spetterà al primo cittadino e, comunque, il lavoro svolto dalla Commissione - viene specificato nell'avviso - non costituisce "alcuna graduatoria di merito o punteggio alcuno". 

Di seguito, gli esiti del lavoro della Commissione [clicca sulla immagine per ingrandirla]

graduatoria1

graduatoria2

graduatoria3

graduatoria4

graduatoria5

graduatoria6

graduatoria7

Le criticità dell'avviso 

Intorno al provvedimento si annidano alcune criticità. In effetti, stiamo parlando di un avviso per la copertura di incarichi dirigenziali ex art. 110 che, pure lasciando una certa soglia di discrezionalità, dovrebbe delimitarla con precisione, non consentendo una completa arbitrarietà di nomina; per essere più chiari, non si tratta di un avviso ex art. 90, quelli per la nomina dello staff: determinata una griglia oggettiva di valutazione delle candidature presentate, con un punteggio assegnato ad ogni voce, può essere lasciata una quota di punteggio specifica a chi opera la scelta. Al contrario, nell'avviso pubblicato dal Comune dell'Aquila sembra essere lasciata al primo cittadino la completa libertà di scelta.

E' la prima anomalia.

Non solo. Sebbene nell'avviso venga specificato che il lavoro di comparazione dei curricula operato dalla Commissione non costituisce "alcuna graduatoria di merito o punteggio alcuno", in realtà i componenti della stessa hanno istruito una vera e propria "graduatoria", e l'hanno scritto nero su bianco nel verbale datato 25 luglio e inviato al sindaco. Potete consultarla voi stessi. Ora, ci si domanda: come ha proceduto, la Commissione, alla determinazione dei punteggi se l'avviso non prevedeva griglie specifiche? La risposta è presto detta: sono stati proprio i membri incaricati, nella prima seduta del 16 luglio, a definire i criteri di valutazione comparativa, procedendo alla valutazione per macro aree, quattro in particolare, ognuna con un punteggio massimo; l'avviso - come detto - dettava soltanto di tenere conto, "principalmente, della professionalità e dell'esperienza posseduta dai candidati stessi" con particolare riferimento ad alcuni ambiti indicati.

Un'altra anomalia

Solitamente, è nell'avviso pubblico, infatti, che vengono definiti chiaramente i criteri di valutazione, dei requisiti oggettivi, con un punteggio massimo per ciascuno; in questa cornice, viene lasciata la discrezionalità cui si accennava a chi opera la scelta (e si definisce il punteggio massimo). Chiaro? Nel bando del Comune dell'Aquila, invece, non solo non viene indicato quanto pesa la discrezionalità del sindaco - lo ribadiamo, pare 'illimitata' - ma neppure il contestato possesso del requisito preferenziale. A farla semplice: dato un punteggio 10 ottenuto nelle quattro macro aree da uno dei candidati che non ha esperienza almeno triennale in posizioni di coordinamento presso Pubbliche amministrazioni in materia di ricostruzione, un altro candidato con punteggio 8 ed esperienza maturata avrà più o meno punti totali del concorrente? Non è dato saperlo. 

L'ultima parola, d'altra parte, spetta al primo cittadino. 

C'è un'ultima criticità da evidenziare. Avvisi pubblici per la copertura di ruoli dirigenziali ex art. 110 sono da leggersi con la lente del Decreto legislativo 165, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche". Ebbene, una consolidata giurisprudenza - sono diverse le sentenze della Corte dei Conti - ha chiarito come la ricerca all'esterno finalizzata al conferimento di un incarico debba essere successiva alla verifica dell'assenza nei ruoli interni di personale competente e qualificato con cui far fronte alle esigenze organizzative e funzionali. Insomma, l'Ente deve prima istruire un avviso interno, per capire se ci sono professionalità che possono svolgere l'incarico indicato, e soltanto poi, se non vengono ravvisate, rivolgere la propria attenzione all'esterno. 

Al contrario, il Comune dell'Aquila non ha proceduto in questo modo: nella determina che indice l'avviso, infatti, non si fa alcun riferimento a procedure interne che non abbiano soddisfatto le richieste e, d'altra parte, tra coloro che hanno risposto all'avviso stesso ci sono funzionari in servizio presso l'Ente. E d'altra parte, l'articolo 22 del 'Regolamento uffici e servizi del Comune dell'Aquila' chiarisce che la giunta, "per soddisfare particolari esigenze correlate al conseguimento di prioritari obiettivi istituzionali", può autorizzare l'assunzione di dirigenti "con riferimento a qualificazioni professionali non rinvenibili nei ruoli dell'Ente". Più chiaro di così. 

Non resta che attendere le scelte del sindaco Pierluigi Biondi, capire chi saranno i tre candidati selezionati per l'assunzione al ruolo di dirigente. Certo è che l'avviso pare proprio l'ennesimo atto amministrativo discutibile dell'amministrazione in carica. Con conseguenze che potrebbero pure essere pesanti, per il corretto funzionamento dell'Ente. 

Ultima modifica il Venerdì, 31 Agosto 2018 17:20

Articoli correlati (da tag)

Chiudi