Martedì, 25 Settembre 2018 10:04

Regionali, la corsa nel centrodestra: il tentativo di Biondi, la figura di Russo

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C'è da segnare in rosso una data: venerdì 28 settembre. 

A quanto si apprende, Pierluigi Biondi avrebbe 'convocato' per quel giorno un incontro a Palazzo Fibbioni, mobilitando gli amministratori locali che aveva già coinvolto nella proposta di un "movimento del territorio", ideato per mettere insieme "le persone di buona volontà del centrodestra" oltre le "singole appartenenze politiche".

Ebbene, è probabile che venerdì sapremo se il sindaco dell'Aquila sarà il candidato governatore della coalizione di centrodestra. 

In queste ore, le voci si rincorrono febbrili. Di certo, sappiamo che il candidato verrà indicato da Fratelli d'Italia e che Pierluigi Biondi sta provando a 'strappare' l'investitura dall'amica di sempre Giorgia Meloni; d'altra parte, la tenuta della maggioranza in Consiglio comunale è appesa ad un filo sottile, la luna di miele con la città è finita, e i mugugni - in particolare degli elettori di centrodestra - sono piuttosto percepibili; come non bastasse, incombe il pronunciamento del Consiglio di Stato sull'anatra zoppa, nei prossimi mesi arriveranno al pettine alcuni nodi di difficile soluzione - si pensi allo stato delle società partecipate - e, comunque, Biondi sarebbe chiamato ad un profondo rimpasto di Giunta, considerato che l'assessore e deputato Luigi D'Eramo, prima o poi, andrà sostituito, il vice sindaco Guido Liris e l'altro assessore 'leghista' Emanuele Imprudente sono in piena campagna elettorale per le regionali e altri potrebbero farsi ingolosire da una candidatura.

E' chiaro che, in questo quadro, la corsa alla presidenza di Regione Abruzzo, a capo di una coalizione, quella di centrodestra, che, stando ai sondaggi, è più che favorita alla vittoria, sia un treno che difficilmente ripasserà per il sindaco dell'Aquila

Tuttavia, la possibile candidatura di Biondi sta trovando importanti resistenze: con la Lega che, per il momento, tiene un basso profilo, ma è percepibile il nervosismo degli esponenti del Carroccio, è Forza Italia che si starebbe mettendo di traverso; il coordinatore regionale azzurro Nazario Pagano ha ribadito ieri sera, a margine della direzione regionale del partito, che il nome proposto da Fratelli d'Italia dovrà essere condiviso con le forze di coalizione, ed è stato esplicito il veto sul sindaco del capoluogo, la cui candidatura, si è detto in direzione, verrebbe vissuta dalla città come un "tradimento". 

D'altra parte, difficoltà Biondi ne starebbe incontrando in seno al suo stesso partito: i coordinatori regionali, Giandonato Morra ed Etel Sigismondi, sono assolutamente contrari alla sua candidatura; Morra, in una intervista ad Abruzzoweb, ha sottolineato che "la guida dell'Aquila per FdI è molto importante" chiarendo che "quella del sindaco è un'ottima candidatura ma potrebbe aprire una grande ferita"; più o meno, lo stesso concetto è stato ribadito da Etel Sigismondi in una chiacchierata informale con NewsTown. 

Qui sta il nodo, però. Chi potrebbe essere il candidato giusto?

Giandonato Morra ha perso qualche mese fa le amministrative a Teramo, ed è difficile credere possa essere riproposto a livello regionale; l'altro coordinatore, Etel Sigismondi, ha il suo bacino elettorale a Vasto, ed avrebbe difficoltà ad assumere una rilevanza regionale in pochi mesi. Ci sono fortissime resistenze anche sulla figura di Guerino Testa, con i forzisti che non farebbero passare mai la sua candidatura, e così sul profilo dell'avvocato Augusto La Morgia che ha difeso, tra gli altri, l'ex governatore Luciano D'Alfonso e, in passato, era stato indicato come possibile candidato di centrosinistra alle amministrative di Pescara. 

Dunque, sul tavolo resta il nome di Michele Russo, fondatore di 'Mirus', società di comunicazione di respiro nazionale che ha curato l'immagine di Giorgia Meloni e il restyling del logo di Fratelli d'Italia, già alla guida dei giovani di Confindustria Abruzzo, già consigliere d'amministrazione di Banca Caribe, già presidente di Gtm, l'azienda del trasporto pubblico pescarese, e all'epoca piuttosto 'discusso'; negli anni scorsi, Russo ha saputo 'piazzare' alcuni fedelissimi nei posti chiave del potere pescarese, e tra gli altri lo stesso Testa, saltato fuori da 'Dire Pescara', think tank under 40 che l'imprenditore aveva lanciato agli inizi del Duemila. Per non dire dei solidi rapporti bipartisan, costruiti con la società 'Mirus' che ha curato l'immagine di tanti personaggi politici, e tra gli altri di Marco Alessandrini, attuale sindaco Pd di Pescara, all'epoca delle comunali del 2008. Tra l'altro, Russo sarebbe tra i consiglieri più fidati dell'imprenditore Carlo Toto. 

Famiglia importante, volto giovane, profilo tecnico e rapporti solidi, Michele Russo potrebbe essere l'uomo giusto; a meno che Pierluigi Biondi non riesca a far valere le consolidate relazioni amicali con la leader di Fratelli d'Italia, il suo passato di 'gabbiano' condiviso negli anni con la presidente di Fratelli d'Italia. 

Ne sapremo di più nelle prossime ore. 

Ultima modifica il Martedì, 25 Settembre 2018 18:05

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