Un vertice di centrodestra va fatto il prima possibile per definire il programma e le candidature alle prossime regionali, dalla Basilicata alla Sardegna.

A chiederlo è stata Giorgia Meloni, a margine degli Stati generali del Sud organizzati da Fratelli d'Italia a Potenza.

Con Lega e Forza Italia ci sarà un accordo su tutte le Regioni che andranno al voto? "Noi non ci siamo spartiti i candidati ma ci siamo divisi i compiti sulla selezioni dei nomi" le parole ad AdnKronos di Meloni, che ha aggiunto: "Questo significa che ciascuno di noi si dedica a fare la ricognizione in una determinata Regione e fare delle proposte che siano condivise dagli alleati".

Affermazioni che paiono aprire a possibili passi indietro rispetto alle indicazioni che erano venute dal tavolo romano e che, stante l'accordo tra le forze politiche di centrodestra, avevano 'affidato' la scelta del candidato governatore in Abruzzo a Fratelli d'Italia; in realtà, come si sussurra da giorni, la partita non è affatto chiusa, e non va escluso che al partito di Giorgia Meloni possa andare la Sardegna, con l'Abruzzo alla Lega, sebbene Matteo Salvini, anche guardando alle Europee, non vorrebbe 'mollare' l'isola, o la Basilicata, in un primo momento lasciata a Forza Italia che potrebbe, così, strappare la candidatura nella nostra Regione. 

E chissà che non sia un messaggio, in questo senso, la decisione di Fratelli d'Italia di organizzare proprio a Potenza gli Stati generali del Sud. "Non voglio vincere per il bene di Fdi o della coalizione, ma - ha dichiarato Meloni - perché penso che in Basilicata il Pd sia stato il 'poltronificio democratico' e, dunque, un partito che si è occupato solamente di spartire posti di potere e che non ha saputo creare sviluppo per una terra straordinaria e che ha grandi potenzialità. Vorrei lavorare per trovare una persona giusta e il programma giusto".

Ecco perché, e lo scriviamo da giorni, sono ancora in corsa, e con forza, le candidature a governatore di Antonio Martino (Forza Italia), che nei giorni scorsi, d'altra parte, è uscito allo scoperto pubblicamente, e di Luigi D'Eramo (Lega) che, per il momento, sta mantenendo un basso profilo; tuttavia, non è un mistero che il Carroccio stia lavorando pancia a terra per preparare la sua discesa in campo. 

Vanno trovate le persone giuste e i programmi giusti - ha ribadito Meloni - "ed è la ragione per la quale ho chiesto qui, come in Abruzzo e in Sardegna e nelle altre Regioni nelle quali si vota, di vederci il prima possibile per definire questi elementi che sono fondamentali". Niente è ancora definito, insomma.