Martedì, 04 Dicembre 2018 13:00

Martino avverte Liris: "No a cambi di casacca prima delle Regionali"

di 

Ha un pregio Antonio Martino, deputato di Forza Italia eletto nel collegio aquilano e, da qualche giorno, coordinatore comunale azzurro: non parla il ‘politichese’ e lancia messaggi piuttosto chiari.

E' accaduto anche stamane, nella conferenza stampa convocata a Villa Gioia; il più importante, ha voluto inviarlo a Guido Quintino Liris: c’è un accordo nazionale tra le forze partitiche di centrodestra che non prevede ‘cambi di casacca’ alla vigilia delle elezioni regionali: “dubito che Fratelli d’Italia verrà meno ai patti”. Più chiaro di così. Se il vice sindaco del Comune dell’Aquila sta davvero pensando di rompere con gli azzurri, Forza Italia si metterà di traverso ad una sua possibile candidatura nelle liste di Fratelli d’Italia: “si sta trovando a fatica un accordo sul candidato presidente della coalizione - ha aggiunto Martino - e se davvero dovesse essere Marco Marsilio, detteremo delle regole chiare”, l’avvertimento. A dire che la candidatura del senatore di Fratelli d’Italia, come dichiarato d'altra parte da Ignazio La Russa, “è da considerarsi ancora ufficiosa; se diventerà ufficiale, saremo onesti e leali ma chiederemo il rispetto di alcune condizioni imprescindibili: tra le altre, che l’Abruzzo venga prima di ogni altra esigenza”. E che non ci siano scherzi tra le forze partitiche, il senso del ragionamento del deputato azzurro. Che ha aggiunto: “Nessuno deve sentirsi incatenato rispetto ad un’esperienza politica, nel rispetto della coalizione però”.

Il bastone, poi la carota; dopo aver lanciato l’avvertimento, Martino ha voluto derubricare le voci su una possibile rottura col vice sindaco a “pettegolezzo” cittadino: “siamo stati a cena insieme ieri sera, abbiamo ragionato delle prossime elezioni regionali, per capire quale potrebbe essere la sintesi migliore”. In sostanza, non è detto che Liris sarà candidato: “Se vorrà, sarà in campo altrimenti presenteremo altri profili”.

Nessuno è indispensabile, insomma. D’altra parte, “potrebbe essere candidato a sindaco dell'Aquila, dovesse scattare l’anatra zoppa, concorrere per la nomina a direttore generale della Asl, o stare fermo un giro, puntando magari alle prossime elezioni politiche. Liris è un dirigente importante del partito”. E non è stato certo un atto di sfiducia il mancato invito alla cena di Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi: “erano presenti le delegazioni di Abruzzo, Basilicata e Umbria e, dunque, Berlusconi ha deciso di limitare gli inviti a deputati, consiglieri regionali, sindaci di capoluogo e delle città con più di 15mila abitanti; ecco il motivo per cui non c’era Liris. L’Aquila, tuttavia, era rappresentata, e spero degnamente, da me”.

Resta il fatto che il vice sindaco sta davvero pensando di passare a Fratelli d’Italia, e porterebbe con sé l’assessore comunale Sabrina Di Cosimo, il sindaco di Navelli Paolo Federico ed altri amministratori del territorio; sulla candidatura in Regione, si vedrà: è chiaro che se davvero ci fosse un accordo tra le segreterie nazionali per evitare ‘cambi di casacca’, la strada verso l’Emiciclo sarebbe preclusa. D’altra parte, alcuni influenti esponenti di Forza Italia stanno facendo campagna elettorale per il consigliere regionale uscente Emilio Iampieri e l’annunciata discesa in campo del presidente del Consiglio regionale Roberto Tinari renderebbe difficilissima la sfida per il vice sindaco del comune dell’Aquila, pure se decidesse di restare in Forza Italia e candidarsi al Consiglio regionale.

Prima di Natale, sapremo: “le liste verranno perfezionate nelle prossime settimane – ha assicurato Martino – stiamo lavorando col coordinatore regionale Nazario Pagano per verificare le persone più adatte alla battaglia che ci attende; al netto dei consiglieri uscenti, sono convinto sia necessario dare un senso di rinnovamento, evitando di arruolare persone che vengono da esperienze logorate e puntando, al contrario, su figure capaci di aggregare voti e, soprattutto, competenze”.

Una prova di forza per Martino, direte voi, che si è presentato a L’Aquila da uomo forte del partito. E’ vero, ma fino ad un certo punto: accanto al coordinatore comunale, infatti, oltre all’uscente Stefano Morelli, erano seduti soltanto il presidente del Consiglio comunale Roberto Tinari e l’assessore Anna Lisa Di Stefano. Assente Liris – “è andato a Sulmona, per l’inaugurazione della nuova ala dell’Ospedale” ha tenuto a chiarire Martino – assente l’assessore Di Cosimo, assente il capogruppo Roberto Jr Silveri e l’intero gruppo consiliare, con i consiglieri che hanno preferito restare seduti in aula - era in corso il Consiglio comunale straordinario indetto per celebrare la giornata internazionale per le persone con disabilità - piuttosto che partecipare alla conferenza stampa, convocata nella stanza accanto proprio per favorire la partecipazione degli eletti.

“Abbiamo chiesto noi al gruppo consiliare di restare in aula”, ha tagliato corto il deputato azzurro; al contrario, voci ben informate raccontano di un tentativo, andato a vuoto, di far partecipare i consiglieri alla conferenza stampa, segno di una spaccatura forte in seno a Forza Italia che sarà difficile ricomporre. Insomma, resta la sensazione che Martino abbia voluto mostrare i muscoli, e che il tentativo non sia pienamente riuscito, anzi. C’è il rischio che le tensioni possano acuirsi, nelle prossime ore.

Il deputato di Forza Italia, comunque, non ha mancato altre stoccate: ribadendo di essere a disposizione del partito, dovesse saltare l’accordo romano che prevede sia Fratelli d’Italia ad indicare il candidato governatore, ha voluto sottolineare che “il presidente non andrà comunque da solo, in Regione”, aggiungendo che Forza Italia porterà all’Emiciclo “dirigenti risolutivi e competenti su questioni importanti per l’Abruzzo”. Su Marsilio, si è limitato a dire che “dovrà usare i due mesi che restano alle elezioni per farsi conoscere sul territorio”, chiarendo che non rappresenta affatto una novità, stante la lunga militanza politica: “potrà colmare il mancato dato di novità con la competenza acquisita negli anni”, ha chiosato.

Dunque, l'ultimo affondo: “mi spiace che la corsa alle Regionali sia iniziata con la candidatura psichedelica del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi”. Di nuovo, il bastone e poi la carota: parlando della crisi politica che sta attraversando la maggioranza di centrodestra in Consiglio comunale, Martino ha riconosciuto come siano naturali frizioni dopo un anno e mezzo di governo cittadino, “succede anche nelle aziende”, dicendosi convinto, però, che “la maggioranza saprà trovare una sintesi e rilanciare l’azione amministrativa col contributo importante dei nostri assessori e dei consiglieri, costruttivo e mai distruttivo” ha ribadito, derubricando a “irruenze della gioventù, segno di passione politica e non di sfascismo” le sortite del capogruppo Roberto Jr Silveri. A meno che, ha aggiunto infine, “non dovesse scattare l’anatra zoppa”: e si è trattato del secondo richiamo, nient’affatto casuale evidentemente, all’atteso pronunciamento del Consiglio di Stato che potrebbe ribaltare gli equilibri in Consiglio comunale.

Ultima modifica il Martedì, 04 Dicembre 2018 19:25

Articoli correlati (da tag)

Chiudi