Martedì, 11 Dicembre 2018 13:44

Il Passo Possibile: "Ad Arischia ricostruzione ancora bloccata, il granellino di Biondi ha inceppato il meccanismo"

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"Nella frazione di Arischia la ricostruzione privata è ancora bloccata e la giunta Biondi, infatti, ha avuto il merito di riuscire a creare ulteriori ricadute negative sull’avvio dei cantieri".

Ad affermarlo, in una nota, sono i consiglieri comunali del Passo Possibile (Americo Di Benedetto, Paolo Romano, Elia Serpetti, Antonio Nardantonio e Emanuela Iorio).

La nota completa

Dopo quanto emerso esattamente un anno fa, torniamo a parlare di nuovo della delibera di G.C. n. 441 del 02/10/2017 (Indirizzi operativi per accelerare la ricostruzione privata nella frazione di Arischia) per evidenziare tutte le criticità che tale atto ha arrecato al processo di ricostruzione della frazione di Arischia.

Nonostante i tanti proclami e le buone intenzioni, la giunta Biondi, infatti, ha avuto il merito di riuscire a creare ulteriori ricadute negative sull’avvio della ricostruzione privata e sulla messa in sicurezza degli edifici coinvolti: doveva essere il granello che rompeva il meccanismo e alla fine si è rivelato il granello che ha bloccato totalmente il meccanismo.  

Corre l’obbligo precisare che dalla data della pubblicazione della delibera 441, risultano eseguite solo alcune demolizioni di messa in sicurezza, vale a dire quelle afferenti alle ordinanze di demolizione del post sisma 2009 disposte dall’amministrazione Cialente.

Entrando nel merito, la suddetta delibera avrebbe dovuto dare precedenza a quegli aggregati, individuati negli allegati All. 1 e All. 2, che dopo gli eventi sismici del 2016 e 2017, avevano riportato un aggravamento dello stato del danno, con conseguente rischio per la pubblica incolumità, principalmente a ridosso di strade o vie di accesso pubbliche. Purtroppo, ad oggi le stesse pratiche che avrebbero dovuto seguire un iter più veloce sono ancora al nastro di partenza.

Alcune si sono arenate in commissione pareri a causa dei dinieghi afferenti il mantenimento degli ambienti voltati (altro tema che la nuova amministrazione avrebbe dovuto risolvere), altre paradossalmente, con iter concluso, non possono essere avviate, perché il Comune, per la quota extra contributo, non ne autorizza il finanziamento, contravvenendo di fatto alle riassicurazioni che furono date alla popolazione.

Siamo al paradosso, L’Usra riconosce gli oneri conseguenti per la messa in sicurezza, mentre il settore Edilizia Privata del Comune, altro soggetto deputato, NO. Il perché ad oggi non risulta assolutamente chiaro, tantomeno legittimo. L’unica certezza è che sono emersi due aspetti interconnessi, quello legato alla certezza del finanziamento (riferito agli interventi di messa in sicurezza) e quello legato ad un idoneo atto amministrativo che ne certifichi la inequivocabile applicabilità in condizioni ordinarie.

Purtroppo con la situazione negli uffici speciali: la mancanza di certezza di chi andrà a ricoprire il ruolo di dirigente alla Ricostruzione e assenza di soluzioni di cui ormai è famosa l’amministrazione Biondi, si stenta a credere ad un miglioramento della situazione a breve termine. A tal proposito, il gruppo consiliare de Il Passo Possibile sta predisponendo un’interrogazione urgente al Sindaco in grado di dare risposte e garanzie alla cittadinanza di Arischia per un avvio della ricostruzione rapido, serio e concreto e non solamente annunciato.

Chi vivrà vedrà.

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