Festività natalizie all’insegna della campagna elettorale, in Abruzzo.
A meno di cinquanta giorni dalle regionali, definite le candidature alla presidenza – resta da capire se Fabrizio Di Stefano tirerà dritto per la sua strada, con una candidatura autonoma: ne sapremo di più nelle prossime ore – vanno componendosi le coalizioni, con la definizione delle liste e l’avvio della raccolta firme per le forze politiche non rappresentante in Parlamento e in seno al Consiglio regionale.
Se il Movimento 5 Stelle si presenterà con una sola lista, già definita, a sostegno della candidatura alla presidenza di Sara Marcozzi, Marco Marsilio - da qualche ora candidato ufficiale del centrodestra - dovrebbe raccogliere intorno a sé sei liste: oltre a Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Udc, si aggiungeranno Azione Politica dell’imprenditore Gianluca Zelli e una 'civica' del presidente.
L’ex vice presidente del Csm Giovanni Legnini, invece, dovrebbe essere supportato da sette liste: una ispirata dal Partito Democratico, col simbolo che, tuttavia, verrà ‘camuffato’ in un logo profondamente rinnovato, l’altra ‘rosso verde’ con l’esperienza di Articolo 1 che abbraccerà i movimenti ambientalisti, e ancora +Abruzzo, declinazione locale di +Europa. Dovrebbe sciogliere le riserve ad ore Avanti Abruzzo, che ha messo insieme Idv, Psi, Abruzzo al Centro di Gianni Di Pangrazio e Liberal Abruzzo di Daniele Toto, e che ha scelto di stare nel campo progressista disegnato da Legnini. Ci sarà poi la 'civica' di Donato Di Matteo e Andrea Gerosolimo, oltre alla lista del presidente e ad un’altra degli amministratori locali.
In questo quadro, si stanno definendo le candidature degli esponenti politici aquilani.
Detto del paradosso del Movimento 5 Stelle che nella lista provinciale non avrà rappresentanti del movimento attivo nel capoluogo, nel centrodestra saranno in campo Emanuele Imprudente e Tiziana Del Beato per la Lega, Annalisa Di Stefano e Roberto Tinari per Forza Italia. E’ più che probabile che Fratelli d’Italia scelga di far candidare il vice sindaco Guido Quintino Liris da autonomo: se così fosse, è scontato un passo indietro di Luca Ricciuti e Giorgio De Matteis, col capogruppo dei meloniani in Consiglio comunale pronto a chiedere al sindaco Pierluigi Biondi una verifica di Giunta. Con la lista di Azione Politica sarà candidato, invece, Roberto Santangelo (capogruppo in Consiglio comunale di L’Aquila futura).
Nel centrosinistra, si riproporrà la ‘sfida’ tra Pierpaolo Pietrucci, ricandicato all’Emiciclo col Partito Democratico, e Americo Di Benedetto che troverà posto nella lista del presidente Giovanni Legnini. Sarà in campo anche il sindaco di Barisciano e coordinatore dei sindaci del cratere Francesco Di Paolo, con la lista degli amministratori locali. Con +Abruzzo sarà candidata la consigliera comunale Elisabetta Vicini; il capogruppo dell’Italia dei Valori in assise civica Lelio De Santis dovrebbe essere in lista con Avanti Abruzzo. Nel mondo civico potrebbero trovare spazio l’ex assessore comunale Alfredo Moroni e l’ex consigliere Enrico Verini. Non sarà della partita Giustino Masciocco, capogruppo di Articolo 1 in Consiglio comunale, che ha rifiutato la proposta di candidatura.