Mercoledì, 26 Dicembre 2018 16:02

Regionali: Di Stefano ufficializza candidatura con Forza Italia

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"La politica è in crisi perché manca la competenza, ciascuno dovrebbe dedicarsi alla gestione della cosa pubblica solo per un periodo della propria vita. Non vedo la politica come un poltronificio ma come un servizio civile. Le competenze e le capacità che metto a disposizione sono le stesse che mi hanno spinta ad accettare questa candidatura".

Così Anna Lisa Di Stefano, già assessore al Bilancio del Comune dell'Aquila, di professione commercialista, ufficializza la propria candidatura al Consiglio regionale con Forza Italia alle elezioni del 10 febbraio prossimo.

Estromessa dalla giunta municipale nelle scorse settimane per la crisi che si è innescata in seno al gruppo consiliare azzurro e le conseguenti tensioni con il sindaco, Pierluigi Biondi, Di Stefano ricorda la "amara vicenda" sottolineando di aver "ricevuto una telefonata dal capo di gabinetto che mi ha comunicato di essere stata estromessa dalla giunta. Per me una profonda delusione dal punto di vista umano, perché pensavo di far parte di un progetto per questa città, quando accettai la proposta del sindaco di occuparmi di un settore delicato come quello del bilancio, che è il motore di tutta la macchina amministrativa", chiarisce.

"Da quel momento ho ricevuto centinaia di messaggi, telefonate, lettere anche dei dipendenti del Comune con cui mostravano incredulità e al contempo solidarietà e incitamento ad andare avanti - racconta - Nei giorni seguenti è arrivata la proposta di candidatura alle regionali e, dopo aver valutato e meditato molto, ho deciso di accettare per le stesse motivazioni per cui ho acconsentito di fare l'assessore al Bilancio del Comune dell'Aquila".

La scelta della candidatura, che definisce "assolutamente consequenziale" con lo strappo che si è consumato al Comune, Di Stefano la motiva anche con il fatto che "Forza Italia va rilanciata, bisogna interrogarsi sui progetti futuri, anche alla luce del fatto che per la prima volta dopo dieci anni Forza Italia organizza a primavera i congressi provinciali. Vengo dal mondo delle professioni, faccio la commercialista, non credo possa essere una colpa avere rapporti di stima e rispetto con il coordinatore regionale, Nazario Pagano, e con il deputato Antonio Martino", spiega Di Stefano a proposito del "casus belli" che ha portato all'estromissione dalla giunta municipale, cioè la partecipazione ad una conferenza stampa del parlamentare da neo coordinatore comunale del partito in cui sono stati usati toni forti nei confronti del sindaco, poi comunque smorzati dallo stesso Martino.

Di Stefano, infine, esclude che il ritardo con il quale il centrodestra sta ufficializzando la candidatura a presidente di Marco Marsilio, senatore di Fratelli d'Italia, possa incidere sul risultato finale: "Spero che gli elettori tengano conto di quello che sarà il programma elettorale e delle persone, perché al di là delle ideologie quello che oggi conta sono le persone".

Ultima modifica il Mercoledì, 26 Dicembre 2018 16:06

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