"Il governo continua a trattare L’Aquila come una pezza da piedi".
L'affondo è della deputata Stefania Pezzopane che annuncia battaglia sul mancato trasferimento di 10 milioni al Comune dell'Aquila per il ristoro delle maggiori spese e delle minori entrate dovute al post terremoto che non sono stati inseriti nel maxi emendamento alla Legge di Bilancio.
"Sono mesi che richiamo l’attenzione su questa esigenza, avevo presentato anche un apposito emendamento alla Camera in vari provvedimenti per consentire ai comuni di predisporre per tempo i loro bilanci. Ma anche alla manovra, così come al decreto Genova, al Milleprorohe ed al decreto terremoto, è stato miseramente bocciato dalla maggioranza di Lega e M5S. Anche gli abruzzesi appartenenti alla maggioranza hanno bocciato il mio emendamento, con la spocchia di voler fare loro da soli al senato. Eh si, perché la maggioranza copia gli emendamenti delle opposizioni, li boccia regolarmente e poi li presenta uguali per poter dire 'Quanto siamo bravi'. Roba da matti. Ma con i 10 milioni per il Comune dell’Aquila il giochetto non è riuscito, perché mancava la bollinatura e la copertura".
Altro che problema tecnico, insomma. "Non sono stati capaci, questa è la verità. Avessero approvato il mio emendamento alla Camera, ora non staremmo in questa gravissima situazione. Il sindaco ora lancia l’allarme, grida ora anche il collega Luigi D’Eramo che se la prende con il sottosegretario Vito Crimi. La verità è che il governo e la maggioranza hanno fregato L’Aquila. Domani inizia l’iter alla Camera,ma sicuramente verrà messo il voto di fiducia per impedirci di cambiare questa manovra piena di marchette e trappole. Quanto al sottosegretario Vacca che declama i risultati della legge di bilancio, mi chiedo: di cosa parla? Dove sono le novità del governo del cambiamento? Tranne i fondi (comunque dovuti e scontati per il decennale), il poco che c’è è il minimo sindacale e sono tutte iniziative del centrosinistra prorogate".
Il governo del cambiamento non ha inserito nulla di nuovo per il cratere "e non è stato capace nemmeno di fare quanto tutti i governi erano nei tempi e sempre riusciti a fare per garantire a tutti i comuni l’equilibrio dei bilanci", la stoccata. "Proporrò nel Milleproroghe o in altro provvedimento i 10 milioni necessari per evitare il dissesto del Comune dell’Aquila", ha dunque assicurato Pezzopane.