"Da aquilana terremotata, auspico la presenza di Silvio Berlusconi per la chiusura della campagna elettorale per le regionali, così da ringraziarlo, insieme a migliaia di aquilani come me, in segno di rispetto per quanto di buono fatto dopo il terremoto del 6 aprile 2009 per la nostra popolazione".
Così Anna Lisa Di Stefano, candidata al Consiglio regionale abruzzese nelle file di Forza Italia alle elezioni del 10 febbraio prossimo, a sostegno del candidato presidente per il centrodestra, Marco Marsilio.
Il riferimento è alla doppia velocità con cui è intervenuto il governo di centrodestra nel terremoto del 2009, quando tra le altre cose, all'Aquila, sono stati realizzati in pochi mesi circa 4.500 alloggi antisismici che hanno ospitato oltre 16 mila sfollati, mentre a seguito dei terremoti del centro Italia del 2016 e 2017 che hanno colpito anche l'Abruzzo (in particolare, le province dell'Aquila e di Teramo), sono state costruite poche case rispetto alla richiesta e con tempi lunghissimi.
Di Stefano ha parlato di questo aspetto con il presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, vice presidente di Forza Italia, in visita ieri all'Aquila per presenziare alla presentazione dei candidati azzurri, chiedendo l'arrivo dell'ex premier. "Ho vissuto l'esilio forzato, con i miei figli piccoli, dalla mia città - racconta Di Stefano - prima di rientrarvi, in case vere, non finte, il 25 settembre del 2009. All'epoca la presenza dello Stato, rappresentato dal governo Berlusconi, era fortissima. Ed ha permesso all'Aquila di non perdersi e ai suoi cittadini di avere un tetto sopra la testa".
"Tutto ciò - prosegue la candidata forzista - ha consentito alla città di 'ripartire', di mettere in moto un processo di ricostruzione ancora in corso per colpa del passaggio dalla gestione in capo alla Protezione civile di Guido Bertolaso al Comune dell'Aquila governato dal centrosinistra. In queste elezioni regionali la musica è la stessa: gli abruzzesi vogliono il concreto, oppure la propaganda? Vogliono un governo capace di dare risposte, oppure di fare soltanto promesse? Io credo che vogliano risposte concrete, ecco perché voteranno noi", conclude.