"E' una vera e propria emergenza. Chiediamo, come già facemmo nel caso delle attività commerciali del centro storico, la convocazione di un tavolo operativo (preceduto da un esame da parte della Commissione consiliare competente) che faccia fronte agli effetti determinati dalla chiusura dell'impianto di Santa Barbara per lo sport cittadino, e in particolare per il nuoto. Non bastano le vaghe rassicurazioni sulla riapertura fornite dall'assessore Piccinini, né gli auspici di accordi e dialogo. Piccinini deve agire, coordinare, imporre se necessario. Faccia l'assessore, e smetta di essere turista, perché con questo atteggiamento sta distruggendo lo sport in città".
Lo dichiara il consigliere comunale e segretario del Partito Democratico dell'Aquila Stefano Albano riferendosi alla situazione di generale e grave difficoltà che sta vivendo il settore del nuoto cittadino. Albano prosegue: "Già a novembre avevamo denunciato la totale inadeguatezza di questa amministrazione, e in particolare dell'assessore Alessandro Piccinini, nell'affrontare e risolvere i problemi relativi al commercio e allo sport. La situazione si sta incancrenendo. Invitiamo Piccinini a uno scatto di dignità: cominci a lavorare, prenda di petto i problemi oppure prenda atto della propria incapacità e getti la spugna. La chiusura dell'impianto di Santa Barbara ha creato numerosi disagi, ad esempio alle famiglie dei giovani nuotatori costretti con i figli a un vero e proprio pellegrinaggio, negli impianti di altri Comuni, in orari che semplicemente non sono compatibili con l'attività scolastica, oppure disagi nella gestione degli spazi e delle corsie dell'altra struttura cittadina adeguata all'attività: la piscina comunale. Piccinini deve chiamare a raccolta tutti gli operatori. Abbiamo già segnali di abbandono dell'attività, società e utenti potrebbero presto, in numeri consistenti, lasciare il nostro territorio per andare altrove a fare nuoto: si parla di un danno gravissimo, parliamo di un settore di eccellenza dello sport cittadino, e di un formidabile veicolo di coesione sociale. Non serve ripetere quanto lo sport in generale sia stato in questo senso fondamentale dopo il sisma nella nostra città. Piccinini farebbe bene a prenderne coscienza una volta per tutte".