"Ho richiesto la convocazione di una riunione della commissione regionale deputata a valutare la possibilità di realizzare l'ospedale Dea di II livello L'Aquila-Teramo".
Lo annuncia il sindaco dell'Aquila e presidente del comitato ristretto dei sindaci, Pierluigi Biondi che ha indirizzato l'istanza al direttore del dipartimento Salute e Welfare della Regione Abruzzo, Angelo Muraglia, e per conoscenza ai manager della Asl dell'Aquila e di Teramo, Rinaldo Tordera e Roberto Fagnano, al pro rettore dell'Università dell'Aquila, Carlo Masciocchi, al dottor Alessandro Grimaldi dell'ospedale San Salvatore del capoluogo e a Filippo Gianfelice e Cosimo Napoletano, medici del nosocomio teramano.
"È necessario riprendere il ragionamento iniziato nei mesi scorsi dall'organismo tecnico e imprimere nuovo e deciso impulso al programma riordino della rete ospedaliera e, soprattutto, a una funzionale ed efficiente distribuzione di servizi per i cittadini - spiega il sindaco – In attesa che la Regione comunichi al Tavolo di monitoraggio la volontà, su cui non ho motivo di nutrire dubbi, di avviare il percorso per il collegamento funzionale dei presidi ospedalieri dell'Aquila e di Teramo è opportuno che vengano predisposte azioni propedeutiche alla formalizzazione di un passaggio decisivo per il rilancio del sistema sanitario dei territori e delle aree interne".