"Per governare una città come la nostra, che porta ancora le sanguinose ferite del terremoto e una serie di gravissimi problemi quali la mancanza di lavoro e le forti difficoltà degli operatori economici, ci vuole un governo serio e adeguato. I problemi dell'Aquila, che sono sotto gli occhi di tutti, vanno affrontati e non nascosti sotto il tappeto".
A scriverlo, in una nota, è il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale Giorgio De Matteis.
"La maggioranza che sostiene il Sindaco Pierluigi Biondi, la città che lo ha votato come Primo Cittadino e i membri del Consiglio comunale meritano pieno rispetto. I gruppi consiliari che sostengono il governo civico, in particolare, si sono assunti tutti le responsabilità politiche che la situazione impone. Purtroppo, non si vede analogo rispetto nei confronti della maggioranza, del Consiglio, della città".
"Le scelte strategiche per una ricostruzione post sisma più rapida ed efficace, per fornire risposte all'occupazione, per contribuire al rilancio e alla competitività delle attività produttive devono essere messe nero su bianco e non possono attendere. Il tempo dell'anatra zoppa e delle elezioni regionali è passato; qualsiasi motivazione a supporto del ritardo nell'affrontare tali delicate tematiche non potrebbe che essere etichettata come un pessimo alibi".
"I problemi non si risolvono con la nomina di uno o un altro assessore, ma con la piena consapevolezza e la chiarezza delle idee sulle sfide da affrontare".
"Ed è per questo che il gruppo consiliare che mi onoro di presiedere, ribadendo quanto già affermato da tempo, insiste nella richiesta di una verifica dell'azione amministrativa. Ora, con la situazione che si è creata, tale verifica deve essere urgentissima e non potrà essere rimandata. Condivido pienamente, pertanto, quando chiesto pubblicamente dall'onorevole Luigi D'Eramo proprio in ordine a tale verifica".
"Biondi convochi con la massima urgenza la maggioranza grazie alla quale riesce a fare il Sindaco e, nel rispetto di quanto attendono gli aquilani, renda note le linee strategiche della sua azione e come intende attuarle; dopo si potrà parlare di donne e uomini cui affidare incarichi, compiti e obiettivi. La maggioranza ha sempre dimostrato responsabilità ed è pronta, da tempo, al confronto: adesso anche altri devono assumersi quelle responsabilità che derivano dal ruolo importantissimo che ricoprono. Arroccarsi nel "fortino" di Palazzo Fibbioni non porta ad alcun risultato; da quel "fortino" bisogna uscire e interloquire con quelle forze che i cittadini hanno designato a rappresentarli".
"Le esigenze dell'Aquila e del suo territorio" conclude De Matteis "vengono prima degli steccati politici, delle appartenenze politiche, delle spartizioni politiche. E non c'è nient'altro da aggiungere".