La deputata del Pd Stefania Pezzopane si è recata al Tecnopolo d'Abruzzo, all'Aquila, dove ha incontrato organizzazioni sindacali e lavoratori, il Presidente ed il gruppo dirigente di Accord Phoenix e il direttore del Tecnopolo Romanelli.
Al termine degli incontri, e sentito il prefetto dell'Aquila Giuseppe Linardi, ha dichiarato: "Da venerdì è stata staccata l'energia elettrica, da 4 giorni i lavoratori sono a braccia conserte e le produzioni bloccate. Un danno enorme, una situazione vergognosa. E questa mattina mi sono recata ad Accord Phoenix pensando di trovare i rappresentanti delle istituzioni, mi hanno informata che nessuno si era fatto ne' vedere né sentire. Il sindaco d'altra parte si è dimesso "causa poltrone" e non ha inteso nemmeno portare di persona la solidarietà ai lavoratori, il vicesindaco, interpellato dall'azienda ha fatto sapere che prima della prossima settimana non avrebbe potuto incontrarli. Roba da matti!".
"Per fortuna la prefettura" continua la Pezzopane "con cui mi sono sentita più volte, ha promosso un incontro tra le parti per domani mattina. Non entro nel merito di carte, documenti, contenziosi che verranno chiariti da giudici se necessario o meglio da un comitato di conciliazione. Quello che so e quello che ho chiesto con energia al direttore Romanelli, è di riattivare immediatamente l'energia elettrica e far riprendere l'attività ai lavoratori e la produzione. Il sito è pubblico, acquistato dal comune anche con i fondi del Partito Democratico della Legge mancia, ed ha la funzione sociale oltre che economica di accogliere aziende, favorire la Rioccupabilita, aumentare il tasso di occupazione, incrementare la produzione industriale. Verifichiamo tutto, valutiamo i costi, e gli oneri per le aziende. Ma intanto fate lavorare una delle poche Ziende produttive inserite in quell'area. Il Comune faccia le opportune mediazioni. Infatti, appena terminerà questa crisi farsesca delle poltrone, l'amministrazione potrebbe magari occuparsi dei veri problemi degli aquilani. Sto a fianco delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori ed invito tutti a fare i passi giusti per far riprendere il lavoro e l'attività. In quattro giorni nessuno ha sentito il bisogno politico ed umano di rivolgere lo sguardo a quei lavoratori. Io l'ho fatto e in quegli occhi c'è scoramento e richiesta di impegno. Confido nel lavoro di tutti domani mattina alla riunione convocata dal Prefetto. E spero che la società che gestisce il sito faccia riallacciare immediatamente l'erogazione di energia elettrica".