In anticipo rispetto alle previsioni, il sindaco Pierluigi Biondi ha ritirato stamane le sue dimissioni.
Poco prima, Alessandro Piccinini aveva fatto un passo indietro spiegando i motivi che l'hanno portato a decidere di non far parte del prossimo esecutivo comunale. "E' uno dei momenti più difficili della mia vita, una delle scelte politicamente più importanti, il mio è un gesto di responsabilità che attiene alla mia vita professionale e privata". Piccinini non ha nascosto le difficoltà di dare il giusto tempo "a impegni di assoluta gravità, l'incarico da assessore e la professione di avvocato. Tra l'altro - ha aggiunto - in questo momento della mia vita è iniziata una delle avventure più straordinarie che possano capitare ad un uomo, la paternità. Stante l'appello del sindaco, che ha richiamato chi, come me, stava in prima linea ad un maggiore senso di responsabilità, non ho potuto fare altro che un passo indietro. Sono davvero orgoglioso di aver rappresentato la mia città; lo sapete, mi sono sempre guadagnato tutto: ebbene, l'incarico di assessore è stata un premio alla mia esperienza politica e professionale e come tale l'ho vissuto. Con modestia, credo di poter dire che la mia esperienza mancherà d'ora in poi".
Piccinini ha inteso ribadire che la decisione è stata condivisa col sindaco Biondi, "un fratello per me, e la scelta è stata vissuta con sofferenza anche da lui: tuttavia, non si tratta di una decisione estemporanea, ma pensata e meditata".
L'oramai ex assessore delegato alle attività produttive e allo sport ha assicurato che "resterà in squadra", a disposizione "per occuparmi più da vicino del partito, Fratelli d'Italia. Non essendo figlio d'avvocato, però, ho impiegato 15 anni per mettere su uno studio degno di nota e, per questo, non posso davvero permettermi di trascurarlo".
Ringraziando il sindaco, la maggioranza, i collaboratori e gli uffici, Piccinini ha ricordato, in particolare, alcuni risultati ottenuti in questi due anni di lavoro da assessore: "penso al mercato europeo che abbiamo portato a L'Aquila, a Made in L'Aquila che tornerà al terminal di Collemaggio dal 28 maggio al 2 giugno, e al Ride 2 Park, che si terrà in giugno, una magnifica corsa di ciclismo da Campo Felice a Campo Imperatore".
Accanto all'oramai ex assessore, in conferenza stampa, la collega di giunta e di partito Carla Mannetti e il vice sindaco Raffaele Daniele.
"In politica la forma è sostanza - le parole del vice sindaco - e la mia presenza qui, stamane, sta a testimoniare il fatto che la scelta di Piccinini sia assolutamente sua, personale, e come tale la rispettiamo profondamente. Ci tenevo, per il ruolo che rivesto, a ringraziarlo, a nome dell'amministrazione e della città, per il lavoro qualitativamente altissimo che ha portato avanti: ricordo, tra le altre cose, il disciplinare sul commercio, che ha visto nella sua estensione un dibattito ampio in Commissione tenendo presente anche le istanze delle opposizioni, il regolamento sugli impianti sportivi che mancava da tempo, la partita di rugby internazionale tra Zebre e Dragons con 6 mila presenze allo stadio Fattori, l’arrivo della tappa del giro d’Italia sul Gran Sasso, l'anno passato, e la tappa di quest’anno che arriverà nel cuore della città dopo aver attraversato L'Aquila per 9 km, il torneo internazionale di tennis; e ancora: il percorso per il circuito monetario alternativo, una sfida lanciata dal sindaco Biondi e che Piccinini ha portato avanti con tenacia, i tanti eventi, alcuni li ha ricordati Piccinini ma ce ne sono stati altri, e penso allo Street Food, la Fiera dell’Epifania, di quest’anno e dell’anno scorso, con un bando d’affidamento gradito dai cittadini e apprezzato dagli esercenti. Per non parlare dell'agibilità definitiva ottenuta per lo stadio 'Gran Sasso d'Italia', e del lavoro per risolvere la vicenda del centro sportivo di Santa Barbara che avevamo ereditato dalla passata amministrazione".
In chiusura di conferenza stampa, Piccinini non ha mancato una stoccata agli esponenti del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia che, in questi mesi, l'avevano messo nel mirino come accaduto a Carla Mannetti. "Gli attacchi strumentali del gruppo consiliare non mi hanno neanche sfiorato; nella mia scelta, hanno influito tante valutazioni ma certo non questa. Sono stato attaccato prendendo a pretesto la questione dell'antenna di Pagliare di Sassa, risalente al 2016 e chiusa dall'amministrazione Cialente; in realtà, al capogruppo Giorgio De Matteis non frega niente dell'antenna, e tanto meno dei cittadini di Sassa che ha sempre ignorato in questi anni. E' stato un attacco strumentale. Detto questo, la scelta degli assessori di Fratelli d'Italia - l'affondo - è caduta sui due che avevano ottenuto più preferenze alle amministrative, su di me e su Carla Mannetti appunto, i più votati. Non mi esprimo sul livello qualitativo e umano: di certo, abbiamo dato il massimo".
E comunque, ha aggiunto Mannetti, "sulla vicenda si era già espresso il coordinatore regionale Etel Sigismondi, rinnovando la fiducia a noi assessori: chi sta in un partito ne accetta le regole o prende decisioni diverse"
Sigismondi (FdI): "Atto d'amore nei confronti della città"
"Le dimissioni dell'assessore Alessandro Piccinini sono un atto d'amore nei confronti della città dell'Aquila".
Lo dichiara il Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Etelwardo Sigismondi. "Il suo gesto, su cui sono certo abbia riflettuto molto e non senza contrasti interiori, dimostra come l'appello alla responsabilità rivolto all'intera classe dirigente e politica aquilana, lanciato nel giorno delle dimissioni dal sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, sia stato compreso appieno", spiega il coordinatore. "Per ragioni personali, che rispetto profondamente, ha scelto di compiere un passo di lato: il suo impegno, infatti, non termina con questa esperienza. Fratelli d'Italia sa che potrà continuare a poter contare sul grande bagaglio di conoscenze e competenze che Alessandro Piccinini ha maturato nel suo lungo e importante percorso amministrativo per continuare a crescere ed essere al fianco dei cittadini. A lui vanno i ringraziamenti per l'ottimo lavoro svolto finora e un grande in bocca al lupo per il suo futuro, sia dal punto personale che professionale. Rivolgo lo stesso augurio al Primo Cittadino e ai nuovi componenti la Giunta comunale del Capoluogo d'Abruzzo. Donne e uomini dalle grandi capacità che hanno deciso di mettersi al servizio della comunità per dare continuità al buon governo del centrodestra nella città dell'Aquila", conclude Sigismondi.