"In seguito alla composizione della nuova giunta presentata dal Sindaco Pierluigi Biondi, in qualità di portavoce del gruppo Insieme per L'Aquila in Consiglio comunale ci tengo a fare chiarezza sulla posizione del movimento politico".
A dirlo è Leonardo Scimia che, di fatto, scarica l'oramai ex capogruppo Roberto Jr Silveri. "Dopo un'analisi attenta della situazione politica e amministrativa in cui versa la città e in seguito al progressivo cambio generazionale dell'intera compagine del centrodestra aquilano - ha chiarito Scimia - abbiamo ritenuto fosse necessario, per il momento, potersi avvalere di figure tecniche di alto profilo come Vittorio Fabrizi e Fausta Bergamotto. La scelta è ricaduta sui due dopo una concertazione tra noi e il Sindaco; a maggioranza il gruppo ha fatto una scelta tecnica e non politica con la consapevolezza che questa era la decisione migliore per la città".
Una affermazione che chiarisce ciò che è accaduto in queste ore: in sostanza, l'indicazione di Silveri come assessore non è stata condivisa dal gruppo e, così, si spiega il passo indietro dell'ex capogruppo, finito nel gruppo misto; non solo: con la sua nota, Scimia intesta al suo gruppo, di concerto col Sindaco, la scelta dei profili di Vittorio Fabrizi e Fausta Bergamotto e, così, rivendica la presenza di Insieme per L'Aquila in Giunta, sebbene 'tecnica'.
Il resto, è dichiarazione di rito: "Il capogruppo uscente Silveri è e rimane parte integrante del progetto politico e speriamo che in futuro tornerà con noi anche in Consiglio", le parole di Scimia. "A lui ci rivolgiamo con l'affetto e la vicinanza in questo momento così delicato per lui e anche per noi, unendo un ringraziamento per quanto ha fatto per il nostro gruppo consiliare". Dunque, Scimia toglie dall'impaccio l'assessore regionale Guido Quintino Liris, leader del movimento: "Tutte le decisioni assunte in questo periodo sono state prese in totale autonomia dal gruppo consiliare, con grande senso di responsabilità nei confronti della città".