Finita la tormentata esperienza amministrativa per il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis.
Stamane, il Consiglio comunale - dopo aver sfiduciato il presidente dell'assise Iride Cosimati - ha bocciato il bilancio consuntivo con 14 voti contrari e solo 9 favorevoli e, dunque, stante la diffida del Prefetto, verrà decretato lo scioglimento dell'assise.
Per Avezzano si profila un anno di commissariamento, con i cittadini che torneranno alle urne nella primavera del 2020.
Si è scritta la parola fine, dunque, sul governo di centrodestra che, sin dalle elezioni del 2017, è stata attraversato da fortissime tensioni.
“Sono sereno”, ha commentato De Angelis, “avevo preso l’impegno di fare alcune cose e molte sono state fatte. Il tempo permetterà di dare un giudizio. Non si può andare oltre l’impossibile. Mi guardo allo specchio la sera e questo mi porta a dire che potrò girare a testa alta perché sono venuto a risolvere tante rogne create da persone che sono qui da 15 anni. La partita non è sconfiggere il sindaco”.
E Fratelli d'Italia azzera le cariche
"Tutti i referenti locali di Fratelli d'Italia nella città di Avezzano con incarichi di responsabilità decisionale sono sollevati dall'incarico".
Lo comunicano il segretario regionale di Fdi, Etelwardo Sigismondi e il commissario provinciale dell'Aquila, Pierluigi Biondi. I due esponenti della compagine presieduta da Giorgia Meloni, in attesa di una riorganizzazione del partito, saranno gli unici deputati a parlare a nome di Fdi della situazione politica creatasi in seno al Consiglio comunale del capoluogo marsicano.
"La situazione che si è venuta a creare al Comune di Avezzano comporta la necessità di procedere a una riorganizzazione dell'intera coalizione di centrodestra - concludono Sigismondi e Biondi - Fratelli d'Italia è il primo partito ad aprire questa nuova fase e lavorerà per rinnovare al più presto il proprio organigramma a servizio della comunità politica e della città".