Domenica, 30 Giugno 2019 19:03

Michele Fina è il nuovo segretario regionale del Partito Democratico

di 

Michele Fina è il nuovo segretario regionale del Partito Democratico; verrà presentato domani, con una conferenza stampa convocata per le 11 a Pescara. Si è giunti, dunque, ad una indicazione unitaria, dopo che si era profilato un confronto tra l'ex assessore della Provincia dell'Aquila e il sindaco di Francavilla Antonio Luciani che avrebbe creato ulteriori sconquassi in seno ai dem sparigliando le carte tra le correnti che fanno riferimento al segretario nazionale Nicola Zingaretti ed a Maurizio Martina.

All'indicazione di Fina si è arrivati a valle dello scontro che stava per consumarsi tra Giovanni Legnini e Luciano D’Alfonso per la leadership in Abruzzo.

Candidato dei zingarettiani, e di Legnini, doveva essere proprio Antonio Luciani, sindaco di Francavilla, che già aveva puntato ad ottenere la candidatura a governatore prima del passo indietro per lasciare strada all’ex vice presidente del Csm. Per evitare di andare alla ‘conta’, però, e di trasformare il congresso in una resa dei conti tra l’ex presidente della Regione e l’attuale leader dell’opposizione in Consiglio regionale, si è fatto un ragionamento ‘generazionale’ con la figura di Michele Fina, già braccio destro del ministro Andrea Orlando, che ha raccolto largo sostegno tra i 'giovani' di entrambe le mozioni.

Si è consumata, così, una spaccatura in seno alla mozione Zingaretti che si è provato a ricomporre con riunioni che si sono tenute nelle quattro province e da cui è emerso un largo sostegno a Fina; tra l’altro, anche la mozione Martina – che non ha inteso presentare un candidato – aveva confermato il sostegno all’ex assessore provinciale. O meglio, una parte della mozione Martina, se è vero che D’Alfonso si è tirato fuori dalla partita. D’altra parte, Legnini - e così Giovanni Lolli e Stefania Pezzopane (l'unica esponente di rilievo della mozione Martina) - erano rimasti sulla candidatura di Antonio Luciani che, tuttavia, stante i numeri, non aveva alcuna chance di vittoria.

Fino a qualche ora fa.

Poi, stante la posizione della mozione Martina che ha ribadito ufficialmente, e in modo unitario, il sostegno a Fina, si è tenuto un lungo incontro dei componenti della mozione Zingaretti alla presenza di tutti i possibili candidati alla segreteria regionale, e quindi con Luciani, il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, il sindaco di Castellalto Vincenzo Di Marco e lo stesso Fina. Durante il colloquio si è discusso della possibilità di andare ad una sintesi per un congresso unitario, soluzione auspicata da tutti, anche dai vertici del Partito Democratico, ferma restando l'esigenza di rinnovamento della classe dirigente del centrosinistra abruzzese.

Il lungo ragionamento ha portato a seguire il percorso dell'unitarietà, indicando nel segretario espressione della mozione Zingaretti il nome di Michele Fina. La rete di sindaci, amministratori e militanti che si sono riconosciuti nella candidatura di Antonio Luciani indicheranno invece il vice segretario che farà parte della squadra che lo affiancherà. Squadra che sarà composta con le indicazioni provenienti da tutte le mozioni.

"L’altro ieri mi ha chiamato al telefono Mimmo Bafile, una personalità che rappresenta un pezzo della storia della sinistra abruzzese", le parole di Fina. "Mi ha detto che stava seguendo le evoluzioni del congresso regionale del PD e mi ha fatto qualche raccomandazione. In particolare quella di ricostruire un partito capace di affascinare ed emozionare, profondamente legato all’identità del nostro territorio. Soprattutto un partito popolare. Mi ha raccomandato la memoria delle battaglie che hanno segnato la storia dell’ultimo secolo e mi ha fatto nomi di luoghi e persone che le hanno incarnate. Cito per tutti Taranta Peligna e i ragazzi della Brigata Majella che diedero vita alla Resistenza italiana e l’omaggio reso loro dal Presidente Mattarella. Oggi ho depositato la mia candidatura alla Segretaria regionale del Pd. Essendo l’unica, da subito inizia per me e per tanti una nuova ed appassionante avventura. Ma ne parleremo domattina con la stampa, all’Abruzzo. Questa è solo una dedica. A Mimmo, alle nostre radici, alla capacità di unire ciò che era diviso; per le proprie idee, per la propria terra e per dare speranza al futuro".

Ultima modifica il Domenica, 30 Giugno 2019 19:28

Articoli correlati (da tag)

Chiudi