La Giunta regionale ha approvato il Rendiconto 2018.
Era l’atto atteso per sbloccare le assunzioni dei nuovi direttori e dirigenti di dipartimento, la cui vacanza aveva determinato, negli ultimi mesi, una semi-paralisi della macchina regionale.
I dettagli della delibera sono stati illustrati dal presidente Marco Marsilio e dall'assessore al Bilancio Guido Liris in conferenza stampa.
"Con l'approvazione del Rendiconto 2018", ha detto Marsilio, "giunge a compimento il percorso di riallineamento contabile che l'uscente amministrazione non aveva completato e che l'assessore e la struttura regionale preposta, con solerzia, hanno portato a termine. Si tratta di un documento della precedente amministrazione che, se da un lato ne misura l'ultima gestione, dall'altro costituisce la pietra miliare di partenza del nuovo corso contabile di questa maggioranza. Arriviamo a questo traguardo con due mesi di ritardo rispetto alle scadenze, non tassative, imposte dalla legge ma con cinque mesi di anticipo rispetto alla precedente giunta, che aveva approvato il rendiconto 2017 nel dicembre del 2018".
"Si tratta” ha continuato Marsilio “di un primo risultato frutto di un rinnovato e costruttivo confronto con gli organi di controllo interni ed esterni, che gli uffici e la parte politica hanno avuto con il Ministero dell'Economia e con la Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti, che desidero in questa sede ringraziare".
L'approvazione del rendiconto 2018 permetterà, come detto, lo sblocco delle assunzioni (tutti i bandi dovrebbero essere pubblicati entro la fine di questa settimana). Nella nuova macrostruttura, il Turismo sarà accorpato con lo Sviluppo economico, mentre prima era con la Cultura e lo Sport; il Lavoro con il Sociale, che dunque non sarà più una coda della Sanità; la Direzione Generale assumerà un controllo strategico sulla realizzazione dei progetti e dei programmi della giunta.
Parlando invece di cifre, Liris ha annunciato che nel rendiconto 2018 il disavanzo passa da 551 a 517 milioni di euro, con 33 milioni di euro di accantonamenti.
Marco Marsilio ha affermato che "nel rispetto dei ruoli con l'organo costituzionale, la collaborazione costruttiva con gli organismi di controllo si estenderà anche a questo rendiconto: la Corte dei Conti ha già in corso le parifiche dei rendiconti 2016 e 2017 e, l'aver concluso in tempi ragionevoli l'iter per la predisposizione del disegno di legge di approvazione del rendiconto 2018 permetterà, si spera, di porre la parola fine al riallineamento contabile precedente".
"In perfetta sinergia e condivisione con la Corte dei Conti" ha commentato Liris "con la quale c’è un colloquio continuo, siamo giunti ad un riallineamento dei conti con cinque mesi di anticipo rispetto a quanto fatto dalla precedente legislatura: tutto ciò grazie alla competenza e alla professionalità di chi, insieme a me, ha prodotto questo risultato".