"Le difficoltà gestionali e giudiziarie di Accord Phoenix, che hanno portato al sequestro di 5 milioni ed all'accusa di tre dirigenti di indebita percezione di contributi statali, hanno prodotto sconcerto e preoccupazione nella città, alle prese con una grave crisi occupazionale".
Così, in una nota, il capogruppo in Consiglio comunale di Cambiare Insieme-Italia dei Valori, Lelio De Santis.
"Il Consiglio comunale da me promosso -prosegue il consigliere- ha consentito di richiamare l'attenzione sulla delicatezza della situazione di Accord Phoenix e sulla necessità di salvaguardare i 55 posti di lavoro e di sviluppare iniziative imprenditoriali idonee per raggiungere l'obiettivo prefissato delle 120 unità lavorative".
"In attesa che la giustizia faccia il suo corso e che i dirigenti sotto inchiesta dimostrino la loro estraneità, la notizia positiva è che i lavoratori hanno riscosso lo stipendio di giugno e riscuoteranno quello di luglio a breve, e che l'attività produttiva andrà avanti con l'impegno finanziario del Fondo americano che rappresenta il maggior azionista dell'azienda".
"Si auspica che l'azienda riesca a rilanciare la produzione industriale ed a rispettare gli obiettivi occupazionali previsti. Gli enti locali -conclude De Santis- sono vicini all'azienda, ma saranno anche vigili perché il rilancio avvenga con trasparenza e nel rispetto di tutte le condizioni ambientali e produttive".