Venerdì, 26 Luglio 2019 13:48

Sanità, Biondi avverte: "Iter per Dea II° livello abruzzesi celere e in sincronia"

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"L'iter per la funzionalizzazione dei presìdi ospedalieri volto alla costituzione dei due hub Dea di secondo livello abruzzesi deve procedere in maniera celere e in sincronia".

A dirlo è il sindaco del capoluogo d'Abruzzo e presidente del comitato ristretto dei sindaci della Asl della provincia dell'Aquila, Pierluigi Biondi, che lancia un messaggio chiaro all'assessore regionale Nicoletta Verì e alla Giunta di centrodestra guidata da Marco Marsilio.  "La necessità di un Dea di secondo livello L'Aquila-Teramo è confermata dai numeri relativi alla mobilità attiva e passiva – sottolinea il sindaco – Proviene dal Lazio oltre la metà dei pazienti ricoverati da fuori regione, mentre gli abruzzesi optano per le Marche per le cure al di fuori del territorio regionale. Cifre che testimoniano come già oggi le strutture sanitarie delle aree interne siano un punto di riferimento per una terra in cui vivono 5.8 milioni di persone. A tal proposito, ho richiesto l'ultima versione del piano di riordino della rete ospedaliera regionale per farne oggetto di un confronto con gli interlocutori della provincia aquilana deputati ad assolvere alle funzioni propositive, consultive e valutative rispetto alla programmazione sanitaria".

L'altra urgenza non più rinviabile è quella relativa alla realizzazione della centrale unica del 118 presso il nosocomio aquilano, per la quale sono già pronti da tempo 6.3 milioni complessivi, di cui 2.1 donati dalla Regione Emilia Romagna all'indomani del sisma 2009. "È paradossale che L'Aquila sconti dei ritardi in questo percorso di potenziamento del sistema sanitario nonostante abbia la possibilità di poter contare su una struttura per il pronto intervento aereo attigua all'ospedale San Salvatore e non staccato da esso e possa contare su un'università e scuole di specializzazione di assoluta eccellenza, che hanno formato intere generazioni di medici, alcuni dei quali hanno ricoperto o ricoprono incarichi importanti in strutture sanitarie italiane ed europee".

Sulla stessa lunghezza d'onda il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Giorgio De Matteis. "Mi auguro vivamente che la bozza di proposta sul riordino della rete ospedaliera, presentata pochi giorni fa, venga rivista adeguatamente ed in maniera sostanziale dalla Regione Abruzzo. A partire della fondamentale questione sul Dea di II livello. Va bene l'assetto funzionale Chieti-Pescara, se questo va di pari passo con quello L'Aquila-Teramo. La commissione regionale dedicata a valutarne la fattibilità si sbrighi a concludere questa fase per permettere ai due Dea di procedere all'unisono, superando le ridicole remore su tempi e spazi del disgraziato periodo Paolucci-D'Alfonso".

Altro punto nodale, la centrale operativa del 118. "Ci sono i soldi e la volontà; cosa si aspetta a procedere in Regione? Infine valuteremo un ulteriore aspetto di fondamentale importanza sul numero dei posti letto dei reparti ospedalieri. Quindi bene ha fatto il sindaco Biondi ad aprire la discussione su questo tema perché l'inizio non è dei migliori e bene farà, come anticipatomi, a coinvolgere assessori, consiglieri regionali e parlamentari sul problema. Ognuno si assuma le proprie responsabilità e non c'è nessuna giustificazione al silenzio. Ci aspettiamo una doverosa chiarezza e delle oculate decisioni".

Ultima modifica il Sabato, 27 Luglio 2019 12:24

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