Lunedì, 05 Agosto 2019 16:11

L'Aquila, che caos. D'Eramo: "Amministrazione ingessata, potrebbe venir meno appoggio della Lega". Silveri: "Pronto a staccare la spina, ma da quale pulpito viene la predica?"

di 

Clamoroso strappo della Lega.

In una nota, il vice segretario regionale del Carroccio, il deputato Luigi D'Eramo, già assessore all'urbanistica della giunta Biondi, ha sottolineato che "l’Amministrazione del Comune dell’Aquila è completamente ingessata: ci sono ancora troppi problemi non risolti e manca una strategia comune per affrontarli", l'affondo.

Lunga la lista delle criticità: "dalla crisi delle società partecipate agli avvertimenti ricevuti dall’Autorità anticorruzione rimasti inascoltati, passando per la cronica mancanza di organico della Polizia Municipale, per non parlare delle Opere Pubbliche ferme al palo da mesi ormai, e così via, settore per settore. Siamo davanti ad un immobilismo politico che ci mette in difficoltà, mentre prosegue l’assordante mancanza di confronto e condivisione. Si continua a navigare a vista", ha aggiunto D'Eramo.

Che ha poi lanciato una sorta di ultimatum: "Il comune dell’Aquila è la casa dei cittadini, e non di Fratelli d’Italia e degli ambigui trasversalismi con il centrosinistra. Se non cambiano le condizioni, la Lega potrebbe far venire meno il suo appoggio all’amministrazione Biondi".

Parole destinate a far discutere, ad aprire altri squarci in una maggioranza che, dal giorno dell'insediamento, non ha mai trovato pace.

D'altra parte, la Lega può contare su due assessori - Daniele Ferella all'urbanistica e Fabrizio Taranta all'ambiente, anche se c'è chi considera Fabrizia Aquilio esponente di fatto del partito - su due presidenze di Commissione, Luigi Di Luzio alla Bilancio ed Elisabetta De Blasis alla Politiche sociali, e sul gruppo consiliare più numeroso della maggioranza; insomma, l'impasse dell'amministrazione può imputarsi, anche, al Carroccio.

Stando ai rumors, tuttavia, la minaccia di strappo di D'Eramo attiene non solo ai problemi, innegabili, che la maggioranza in Comune pare incapace di risolvere, ma anche a ciò che sta accadendo in Regione, con l'esecutivo guidato da Marco Marsilio che fatica a muovere i primi passi anche per la 'distanza' del governatore dai problemi dei territori, col sindaco dell'Aquila che ha un forte ascendente sul presidente della Giunta e, stando alla Lega, starebbe esercitando indebite pressioni giocando un po' al ruolo di presidente ombra. Evidente come questo potrebbe avere, temono i salviniani, una ricaduta diretta anche sulle nomine attese per i prossimi giorni, ed in particolare su quella del manager della Asl L'Aquila-Sulmona-Avezzano. 

E qui si anniderebbero gli "ambigui trasversalismi con il centrosinistra", con un riferimento, neanche troppo implicito, al rapporto, discusso, tra Biondi e l'ex consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci che, da tempo, la Lega denuncia piuttosto chiaramente. 

Silveri: "Bene, non sono il solo ad essere pronto a staccare la spina. Ma da quale pulpito viene la predica?"

"C'è chi dalla Camera dei Deputati lamenta un immobilismo dell'attività amministrativa del comune dell'Aquila. A primo impatto, da un lato mi verrebbe da dire: bene non sono il solo; da un altro lato: benissimo, non sono il solo nemmeno ad essere pronto a staccare la spina qualora fosse davvero necessario. Ma riflettendo qualche minuto mi sorge una perplessità: da quale pulpito viene la predica?".

E' la risposta del consigliere di maggioranza Roberto Jr Silveri all'affondo di Luigi D'Eramo. "Ricordo bene quando l'onorevole D'Eramo era assessore", l'affondo di Silveri; "in un anno di sua presenza nella giunta non si è certo contraddistinto per numero di delibere approvate, e neppure per aver mostrato una chiara visione della città e ancor meno per volontà a risolvere i problemi. Stride non poco questa sua ultima dichiarazione con la sua condotta in giunta, per chi solo abbia voglia di ricordare. Eppure oggi che dovrebbe preoccuparsi dei problemi di una intera nazione e di una importante regione del sud, stando per giunta in un partito di governo, accusa altri per problemi di una città che lui stesso non è stato capace di migliorare quando ne aveva l'opportunità".

"È chiaro ed evidente che dietro questa dichiarazione si cela una strategia partitica di spartizione di poltrone nella Regione Abruzzo", la stoccata. "Nulla di nuovo e nulla di più triste perché questo è quello che fanno i partiti tramite i soldati di partito (coloro che antepongono gli interessi del proprio partito a quelli del proprio territorio) in tutta Italia. Si sperava però che una città in difficoltà come L'Aquila andasse risparmiata dall'essere utilizzata dai partiti come campo da gioco o, ancor peggio, come strumento per mostrare 'forza' in confronti interni. Politicamente tutto è lecito, tutto è legittimo, (ognuno ha il proprio stile e la propria etica) ma ora attendo con serenità una di queste due cose: o la smentita del gruppo consiliare o il ritiro dei tre assessori del gruppo Lega, con l'avvio del procedimento di crisi. Le crisi (come tutti i provvedimenti) in Politica non si annunciano si fanno. Tutti siamo importanti e nessuno è indispensabile, tantomeno i soldati di partito".

De Santis (IDV): "La Lega più critica del centrosinistra: città ingessata"

"Apprezzo la sincerità dell’On. Luigi D’Eramo, che ha portato un imprevisto attacco alla Giunta Biondi senza precedenti, da fare impallidire la puntiglios, ma blanda azione di critica che stiamo portando avanti come centrosinistra da due anni".

A dirlo è il capogruppo dell'Italia dei Valori, Lelio De Santis.

"D’Eramo sciorina un elenco di problemi irrisolti, dalle Opere pubbliche bloccate alle Aziende comunali in crisi, dalla gestione verticistica del Sindaco alla egemonia di Fratelli D’Italia! Bene. Avrebbe dovuto solo aggiungere i problemi seri nella gestione del verde e della pulizia della città, e il discutibile ricorso alle Varianti urbanistiche per realizzare altri centri commerciali, che sono competenza dei due Assessori della Lega! Ma apprezzo il coraggio e l’intento di dare una scossa all’apatica azione amministrativa. Se richiesto e se utile, il nostro contributo è assicurato, pur nel rispetto dei ruoli. Il bene della città viene prima degli interessi dei Partiti".

Ultima modifica il Martedì, 06 Agosto 2019 02:05

Articoli correlati (da tag)

Chiudi