Si è insediata la Commissione consiliare speciale d'indagine, ai sensi dell'articolo 29 dello Statuto del Comune dell'Aquila, che dovrà occuparsi dell'evoluzione del patrimonio immobiliare dal 2009 ad oggi e dell'utilizzo dei fondi assegnati all'Ente relativi al così detto 4% per lo sviluppo economico.
Come previsto dall'emendamento al Dup che era stato presentato, in giugno, dai consiglieri comunali di maggioranza Giorgio De Matteis (capogruppo di Forza Italia) e Roberto Jr Silveri (gruppo Misto) oltre che dai colleghi dell'opposizione Paolo Romano (capogruppo del Passo Possibile), Stefano Palumbo (capogruppo Pd), Giustino Masciocco (capogruppo Art. 1) e Angelo Mancini (capogruppo L'Aquila sicurezza e lavoro), l'assise è composta "con le stesse regole di funzionamento" delle altre Commissioni consiliari.
Stamane si è proceduto con l'elezione del presidente, espressione dei gruppi di maggioranza, individuato nella figura di Luciano Bontempo (capogruppo Udc), e del vice presidente, in quota opposizioni, con la scelta che è ricaduta su Angelo Mancini.
La durata della Commissione sarà "di un anno a partire dalla prima riunione, salvo proroghe che il Consiglio comunale intenderà concedere"; dovrà produrre "una relazione per entrambi gli argomenti" che verrà poi discussa in Consiglio comunale. Non è previsto alcun gettone di presenza né rimborsi spese per i componenti.
Si tratta di una 'forzatura' imposta da una parte della maggioranza, col sostegno delle opposizioni, che il sindaco Pierluigi Biondi ha dovuto sostanzialmente subire; "in politica lo spazio è di chi lo occupa" va ripetendo da tempo De Matteis, e il Consiglio comunale sta occupando spazi, prima con l'imposizione di un tavolo - coordinato dall'assessore Daniele Ferella - che ha messo intorno al tavolo diversi assessorati per una pianificazione complessiva della ricostruzione, poi con l'avvio dei lavori della Commissione d'inchiesta che dovrà occuparsi del patrimonio immobiliare, e del progetto Case in particolare, oltre che dei fondi del 4%, una delega "pesante" che il sindaco Pierluigi Biondi aveva tenuto per sé.
"Non è giustificabile che, in due anni, non si siano date ancora risposte su temi cruciali per il futuro della città", il senso dell'azione consiliare; ciò che non ha fatto il sindaco – il messaggio, piuttosto esplicito – l’ha preteso il Consiglio comunale.
Vedremo i risultati che saprà produrre la Commissione.