Giovedì, 05 Settembre 2019 10:40

Conte e i ministri hanno giurato: gli abruzzesi in lizza per un incarico

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Giuseppe Conte e i suoi ministri hanno giurato nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, leggendo la formula di rito e firmando nel Salone delle Feste del Quirinale.

Il primo a presentarsi davanti al capo dello Stato è stato il premier, seguito dai ministri Federico D'Incà e Paola Pisano; poi, si sono presentati tutti gli altri.

Un passo conseguente allo scioglimento delle riserva da parte del presidente incaricato di ieri e della presentazione della lista dei 21 ministri del 66esimo governo della Repubblica. Subito dopo, si è svolto il tradizionale scambio della campanella, consegnata a Conte, che subentra a se stesso, dal segretario generale di Palazzo Chigi Roberto Chieppa alla presenza del sottosegretario uscente alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e del nuovo sottosegretario, il grillino Riccardo Fraccaro.

Si è riunito, poi, il primo Consiglio dei ministri che ha assegnato le deleghe a Fraccaro. Il premier durante la riunione, durata un'oretta, ha informato i ministri di avere comunicato alla Commissione europea che Paolo Gentiloni è il candidato unico alla poltrona di commissario italiano in Europa

Da domani, si penserà a completare la squadra di governo con la nomina dei viceministri e dei sottosegretari. E qui, potrebbero entrare in gioco i parlamentari abruzzesi. 

Detto che l'esecutivo avrà volti noti, in particolare nel cratere 2009 - Paola De Micheli è stata sottosegretario delegata alla ricostruzione dei governi Renzi e Gentiloni, da ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha già seguito da vicino le vicende dell'Aquila portando in città la maratona jazz e lavorando per l'apertura di una sede distaccata del Maxxi a Palazzo Ardinghelli, per non parlare di Giuseppe Provenzano, fratello di Salvo, titolare dell'Usra - è lecito ipotizzare che Gianluca Vacca possa essere confermato come sottosegretario al Mibac, avendo portato avanti alcuni dei progetti messi in cantiere da Franceschini, mantenendo la delega alla ricostruzione dei Beni culturali. 

Finita l'avventura di Vito Crimi, bisognerà capire chi assumerà invece la delega alla ricostruzione dei crateri 2009 e 2017/2017: tra i profili papabili, va annoverato di certo quello della deputata aquilana Stefania Pezzopane. Difficile immaginare, invece, un incarico da sottosegretario per Luciano D'Alfonso che potrebbe accontentarsi della presidenza di una Commissione, si riuscisse a risolvere l'impasse dovuta alle mancate dimissioni dei presidenti in quota Lega. Si fa anche il nome di Giovanni Legnini che, tuttavia, lascerà lo scranno in Regione soltanto per un ruolo di alto profilo, un incarico magari da sottosegretaio alla Giustizia: così fosse, al suo posto all'Emiciclo subentrerebbe Pierpaolo Pietrucci.

 

Ultima modifica il Giovedì, 05 Settembre 2019 22:16

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