"Penso che un amministratore comunale debba avere a mente i problemi della collettività e segnalarli per tempo a chi ha il dovere di risolverli, anche a costo di apparire noioso o rompiscatole. Uno di questi problemi, di cui mi occupo da tempo, è rappresentato dal progetto CASE, che è totalmente fuori controllo sul piano della gestione e della riscossione delle utenze e dei canoni e che è una vera emergenza della città".
A lanciare l'allarme, l'ennesimo, è il consigliere comunale Lelio De Santis che sottolinea come l'amministrazione comunale, oltre a non avere un'idea sulla gestione futura, non abbia contezza dei problemi seri che sta producendo il compendio immobiliare sul piano della manutenzione e della riscossione delle utenze, anche a causa della frammentazione delle responsabilità amministrative. "Ma la città deve sapere che i Comune sta pagando, per morosità pregresse, diversi milioni per alcune transazioni con società di recupero crediti, sta pagando alla società Antas oltre 4 milioni l'anno per il pagamento del Gas e per la manutenzione degli impianti, sta pagando il servizio di pulizie ad una società che ha fatto un ribasso del 50% e che, nonostante un servizio insoddisfacente, ha visto prorogato il contratto", l'affondo di De Santis.
Che aggiunge: "L’emissione delle bollette è ferma a giugno 2017, i canoni di locazione e di compartecipazione vengono pagati solo dagli onesti, con una morosità di circa il 50% e senza che vi siano controlli particolari. Solo in questi giorni, stanno partendo delle ingiunzioni fiscali per le morosità riferite ancora al periodo 2010/2013. E bisogna ringraziare le 3 unità applicate all’ufficio riscossione, per il lavoro difficile e complesso, se qualche risultato si sta conseguendo, nonostante la scarsa dotazione di personale e la confusione creata dalla Macrostruttura comunale che ha messo la gestione del progetto Case in capo a più Assessorati ed a più Settori".
E’ evidente che un indebitamento che si aggira intorno ai 20 milioni non può più essere sopportato dal Bilancio comunale e che, nonostante l’abilità del Dirigente del settore finanziario, "non più essere nascosto al Consiglio comunale ed ai cittadini: questo indebitamento inevitabilmente porterà, con la redazione del Bilancio 2020, entro il 31 prossimo dicembre, ad un aumento della tassazione a carico di tutti i cittadini. La città non può scoprire a Natale questa brutta sorpresa e, quindi, invito la Giunta comunale a svegliarsi ed a prendere subito di petto il problema! Nel frattempo, sono sicuro che la Commissione specifica d’indagine, appena insediata, agirà con fermezza per fare chiarezza e per stimolare l’Amministrazione attiva".