Venerdì, 13 Settembre 2019 17:49

Festival degli Incontri, Biondi scrive al Mibac: "A gestire tutto sia il Comune"

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Dopo le polemiche al calor bianco degli ultimi due giorni, non poteva che andare a finire così.

Il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi ha scritto al neo ministro dei Beni culturali Dario Franceschini per chiedere che vengano riprogrammati i 700mila euro che il ministero aveva destinato al Comune per finanziare il Festival internazionale degli Incontri.

"Ho inviato una nota al ministro per i Beni e le attività culturali, Dario Franceschini, affinché si proceda alla stipula di un nuovo accordo con il Mibac" scrive Biondi, che dunque decide di rompere ufficialmente con la direttrice artistica Silvia Barbagallo, nei confronti della quale aveva rivolto pesanti accuse.

Il primo cittadino decide di buttare benzina sul fuoco e propone, facendo seguito ai proclami neo-autarchici lanciati nelle ultime ora sulla propria pagina Facebook, che a gestire tutto sia direttamente il Comune, che fino ad oggi ha semplicemente fatto da cassa e non da enteattuatore (quest'ultimo è l'Istituzione sinfonica abruzzese).

"Non possiamo perdere risorse destinate allo svolgimento di iniziative legate alla commemorazione del decennale del sisma 2009 per il pressapochismo e il dilettantismo di chi, sino ad oggi, è riuscito a produrre solamente una bolla di sapone" scrive Biondi "Prima che questa scoppi, è necessario intervenire e il Comune è disponibile a coordinare le attività di un nuovo progetto, realmente inclusivo e attrattivo per il territorio, attraverso le sue strutture e con la collaborazione delle istituzioni culturali cittadine titolari del fondo unico per lo spettacolo che, peraltro, si sono già dichiarate disponibili".

"A un mese da un evento che non può che definirsi fantasma, essendo tutt'oggi sconosciuti gli appuntamenti in programma, i luoghi degli eventi o le modalità con cui verranno impiegate risorse così cospicue, non si può perdere tempo ed è necessario intervenire con azioni rapide e significative, a partire dall'allontanamento e dalla rimozione della direttrice artistica" conclude Biondi.

Bisogna vedere se Franceschini, che ieri era intervenuto sulla vicenda stigmatizzando il comportamento di Biondi, accoglierà la richiesta. Difficile che ciò possa accadere, e non solo per la diversa appartenenza politica del ministro ma anche perché bisogna fare i conti con il fattore tempo. Quei fondi vanno spesi prima della fine del 2019, il che comporterebbe che il nuovo festival andrebbe organizzato quasi all'impronta e realizzato in pieno autunno, quando ci sarà anche una minore disponibilità di spazi.

Ultima modifica il Sabato, 14 Settembre 2019 10:26

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