L'assemblea regionale del Partito Democratico si è svolta a Montorio al Vomano, a ribadire, ha detto il segretario regionale Michele Fina, la volontà di stare "nei luoghi di frattura e difficoltà, rappresentare le problematiche delle fasce di popolazione più fragile e degli esclusi".
Sul tavolo, la ricostruzione e l'autonomia differenziata.
Fina non ha eluso, in apertura, il tema della composizione della squadra di governo: "Ora, il Pd è al governo; come si traduce questa responsabilità? Vigileremo affinché ci sia una presenza concreta del Governo in Abruzzo e per l'Abruzzo". Vale, ad esempio, per la questione della ricostruzione post – sisma: "Il presidente del Consiglio ha detto che vuole occuparsene in prima persona. Vogliamo capire cosa significa concretamente, in termini di costanza, attenzione e vicinanza".
Il segretario regionale ha provato, così, a gettare acqua sul fuoco, sebbene abbia immediatamente chiesto un incontro con Nicola Zingaretti a seguito dell'accordo sulla 'squadra' di viceministri e sottosegretari che ha escluso esponenti dem abruzzesi; ci speravano Luciano D'Alfonso e Giovanni Legnini, si era fatto il nome di Stefania Pezzopane; è andata diversamente e, sebbene non esplicitamente, la delusione ha lasciato scorie velenose in seno ai democratici, con Fina che è finito nel mirino di alcuni tra i maggiorenti del partito, 'accusato' di non aver esercitato la dovuta pressione sui tavoli romani.
Tornando all'assemblea, sulla ricostruzione del centro Italia – dibattito introdotto dall'ex assessore del Comune dell'Aquila Piero Di Stefano che ha ricordato, tra l'altro, l'importanza di predisporre una normativa nazionale di riferimento - il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto ha esortato il nuovo governo a non ripartire dalla fase di valutazione e ascolto: "Da parte delle istituzioni la consapevolezza c'è già. Le zone terremotate del Centro Italia hanno bisogno ora di una semplificazione della filiera e della governance e di un potenziamento della macchina amministrativa che includa più funzioni dei Comuni". D'Alberto ha ricordato che presto, nell'ambito dell'Anci, verrà presentata la proposta di un decreto ad hoc.
Dalla deputata Stefania Pezzopane sono arrivate le proposte "d'istituzione di una delega ad hoc presso la Presidenza del Consiglio, del rafforzamento dell'unità di missione a Palazzo Chigi e della riorganizzazione della governance che includa poteri specifici per i Comuni". Pezzopane ha anche ricordato le questioni che vanno riaffrontate a breve e attinenti la ricostruzione dell'Aquila: "La proroga per il pagamento delle tasse per le imprese che scade a fine anno, la copertura finanziaria oltre il 2020 e la questione del personale".
Passando all'autonomia differenziata, il segretario abruzzese del Pd Michele Fina ha ribadito, invece, che "non dovrà essere la secessione dei ricchi. La questione è come la riscriviamo conciliandola con la solidarietà nazionale".