Mercoledì, 16 Ottobre 2019 01:25

Precari giustizia: "Regione ci sia vicina". Ma l'assessore Fioretti li gela

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E’ approdata ieri in consiglio regionale, grazie a un’interpellanza di Domenico Pettinari (M5S), la vicenda dei 135 precari dei tribunali abruzzesi, di cui NewsTown si era occupata pochi giorno fa.

Rispondendo a Pettinari, l’assessore regionale al Lavoro Piero Fioretti ha gelato però le speranze dei lavoratori, che attendevano un segnale da parte della Regione per non ritrovarsi, al termine dell’ennesimo tirocinio formativo che dovranno affrontare a partire dal prossimo 21 ottobre, senza uno sbocco occupazionale.

In coda alla precedente legislatura, la Regione aveva stanziato 300mila euro per avviare in favore dei lavoratori un altro percorso di formazione di 4 mesi (3 di tirocinio curriculare e uno di formazione in aula) a 600 euro lordi al mese. “Il massimo delle ore di tirocinio (150, ndc) per il minimo del compenso” dicono i precari, una cui delegazione era presente ieri in aula.

Il punto vero però è un altro.

Qualche giorno fa il ministero della Giustizia ha pubblicato un bando nazionale per l’assunzione a tempo indeterminato di 600 operatori giudiziari, da reclutare mediante ricorso alle liste dei centri per l’impiego. Per l’Abruzzo, però, le posizioni messe a disposizione sono state pari a zero.

“Chiediamo che la Regione ci aiuti a capire perché sia avvenuta una cosa del genere” osservano Carla Olivieri, Emidio Perpetuo e Emma Libertini, portavoce dei tirocinanti  “e anche perché per la selezione è stato scelto di attingere dai centri per l’impiego, un criterio che non ci tutela. Il rischio è che si inneschi l’ennesima guerra tra poveri dove a perdere saremo tutti: noi, che dopo quasi dieci anni ci ritroveremo a spasso, e il ministero della Giustizia, che dopo aver investito sulla formazione delle persone, non le stabilizza. Alla Regione chiediamo di trovare i soldi per far proseguire la nostra attività, in attesa che a livello nazionale si trovi una soluzione”.

Per dare un po’ di ossigeno ai lavoratori, Pettinari, nella sua interpellanza, aveva chiesto alla giunta di stanziare almeno altri 300mila euro.

La risposta di Fioretti, però, è stata tranchant sia sull’addendum - “Dovremo verificare insieme all’assessore Liris, rischiamo di dover restituire all’Europa anche gli Fse spesi fin qui” - che sulla stabilizzazione: “Il bando per l’assunzione dei 600 operatori giudiziari lo ha fatto il ministero, non la Regione”. Come a dire: prendetevela con il (pentastellato) ministro Bonafede.

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