"Ad aprile scorso, avevo segnalato il rischio concreto che molti lavoratori impiegati nel servizio di contact center multicanale Inps-Equitalia a L'Aquila e in tante altre zone del Paese rischiassero di essere seriamente penalizzati nella transizione contrattuale seguita alla procedura di gara per l'affidamento della fornitura del servizio di contact center Inps-Equitalia. Purtroppo è proprio ciò che sta drammaticamente accadendo. Migliaia di lavoratori stanno per perdere il posto. Mi aspetto che Inps e ministero del Lavoro facciano finalmente sentire la loro voce, prima che ci pensino i tribunali".
Ad affermarlo è la deputata del Pd Stefania Pezzopane.
"Chi si è aggiudicato la procedura - aggiunge la deputata dem abruzzese - aveva garantito il rispetto della 'clausola sociale', cioè la riassunzione ai medesimi livelli occupazionali e salariali. Questo però non sta accadendo e la clausola è stata elusa. E non solo a L'Aquila, dove sarebbe obbligo morale tutelare i lavoratori, ma anche in molte altre aree del Paese. L'Rti che si è aggiudicato la gara, infatti, non sta rispettando in alcun modo il perimetro delle liste ricevute da Inps e dalle aziende uscenti che, per questo motivo, stanno aprendo le procedure di licenziamento per i lavoratori. Ci troviamo di fronte, nella sua drammatica evidenza, a un cambio di appalto che sta tremendamente danneggiando i lavoratori. Ma in questo Paese esistono ancora delle regole, soprattutto quando si parla di affidamenti così importanti e di gare pubbliche? Non siamo nel far west - conclude Stefania Pezzopane - e le regole sottoscritte vanno rispettate, soprattutto quando si tratta della vita delle persone".