Domenica, 17 Novembre 2019 16:37

Consiglio comunale congiunto, Costituente L'Aquila: "Dea di II livello funzionale tra L'Aquila e Teramo è il risultato da perseguire"

di 

"Riteniamo il consiglio comunale congiunto di lunedì una importante occasione per discutere di uno dei temi che più influisce sul futuro della nostra terra: la riorganizzazione della rete ospedaliera. Senza dubbio un tale appuntamento richiede un approccio serio e rigoroso, con l’obiettivo di intraprendere una battaglia per il raggiungimento di risultati concretamente realizzabili, non di speculazioni o peggio di sensazionali annunci di propaganda".

Si legge in una nota di Costituente L'Aquila, il progetto politico avviato dalle forze progressiste con l'assemblea pubblica del 28 ottobre scorso. "Siamo fermamente convinti - scrivono i progressisti - che la realizzazione di un Dea di II livello funzionale fra i nosocomi di L’Aquila e Teramo sia il risultato da perseguire per poter garantire ai nostri territori sviluppo e innalzamento della qualità dell’assistenza sanitaria. Del resto la complementarità fra le specialità delle due strutture ospedaliere non soltanto rende naturale una simile operazione, ma costituirebbe anche l’elemento di valorizzazione dei due ospedali in una stretta collaborazione con l’Università dell’Aquila".

Una presa di distanza dal documento che approderà domani all'attenzione dei consiglieri comunali dell'Aquila e di Teramo che, di fatto, intende impegnare la Giunta regionale a lavorare su di una deroga al decreto Lorenzin, per ottenere, così, che entrambi i nosocomi, il San Salvatore e il Mazzini, possano configurarsi come Dea di secondo livello (qui, il nostro approfondimento).

"Va considerato che quella aquilana e quella teramana sono due comunità territoriali sempre più integrate dal punto di vista economico, sociale, occupazionale, sia per la vicinanza geografica sia per aspetti culturali", leggiamo dalla nota di Costituente L'Aquila; "inoltre, i due terremoti che si sono abbattuti sui nostri territori hanno ulteriormente sviluppato tale integrazione, come testimoniato dalla governance di gestione dei processi di ricostruzione sul territorio".

Costituente L'Aquila ritiene indispensabile che tale discussione, così profondamente necessaria per il destino della nostra terra, debba trovare larghi spazi di confronto e condivisione affinché possa diventare patrimonio collettivo. "In tal senso noi ci impegneremo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi per declinare tale dibattito anche fuori dalle stanze istituzionali, nella società. La Regione, dal conto suo, deve costituirsi strumento dei territori e favorire il raggiungimento di tale obiettivo. In questo senso preoccupa l'azione poco chiara che la Giunta Regionale ha intrapreso sul Piano sanitario regionale inviato il 31 ottobre al Ministero. Non vorremmo che un argomento così importante per il futuro dei cittadini abruzzesi diventi strumento di propaganda. Sarebbe imperdonabile".

Articoli correlati (da tag)

Chiudi