Giovedì, 05 Dicembre 2019 09:48

Impiccagione dei banchieri, alto tradimento di Conte e fucilazioni: bufera sulle affermazioni del consigliere regionale Angelosante

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"Fino a che il popolo non impicca i banchieri", oppure "l'alto tradimento" del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul Mes, reato che "in tempo di guerra era punito con la fucilazione alle spalle".

E' bufera sul contenuto di un post pubblicato su facebook da Simone Angelosante, consigliere regionale della Lega.

Tra un "mi creda, la misura di questo sistema globalista è colma" e un riferimento al "pensiero unico globalista", nei suoi commenti Angelosante - che è anche sindaco di Ovindoli - è un crescendo che culmina con il cruento riferimento all'impiccagione di banchieri ad opera del popolo ("fino a quando il popolo con il populismo non impicca i banchieri... è già successo sai?").

Angelosante, un passato in Alleanza Nazionale, era già finito sulle pagine dei quotidiani nazionali per essere entrato in polemica con Roberto Vecchioni che, nel corso di un concerto ad Ovindoli, aveva osato cantare 'Bella ciao'. Ora, l'uscita scomposta sui social che sta scatenando un vespaio di polemiche.

E che ha messo in forte imbarazzo la Lega. "La Lega Abruzzo prende nettamente le distanze dalle frasi pubblicate sul proprio profilo Facebook dal consigliere regionale Simone Angelosante", si legge in una nota stringata diffusa dal segretario regionale Luigi D'Eramo. "Pur confermando i giudizi negativi già espressi in sede parlamentare sul Mes, la Lega non ritiene quelle affermazioni consone a un dibattito che, se pur aspro, deve sempre essere confinato nell'alveo della civiltà e del rispetto".

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