Rivendica alcuni dei risultati raggiunti dalla maggioranza di centrodestra il consigliere comunale Roberto Jr Silveri, eletto in Forza Italia e poi transitato nel gruppo Misto; tuttavia, non manca di sottolineare le criticità che stanno 'soffocando' l'amministrazione attiva e, a domanda diretta, se resterà o meno in maggioranza, preferisce non rispondere: "una domanda di riserva ce l'abbiamo? Sono ore veramente decisive" si è lasciato sfuggire.
Si parte dagli obiettivi colti in questi mesi: "innanzitutto, abbiamo iniziato ad incidere sul centro storico che non è più un far west abbandonato a se stesso, al processo di ricostruzione, non è solo e soltanto il cantiere più grande d'Europa, ma è tornato ad essere vivibile, accogliente e, soprattutto, più sicuro"; Silveri rivendica, in particolare, l'avvio della ztl, sebbene in via sperimentale, l'interdizione dell'asse centrale ai mezzi pesanti e un maggiore decoro del centro storico: con lavoro di tutti i settori dell'amministrazione, abbiamo reso il cuore della città finalmente attrattivo", le sue parole. Altro risultato raggiunto, il salvataggio di Ama, l'azienda partecipata del trasporto pubblico, gravata da decenni di mala gestione, "mettendo in salvo i posti di lavoro e rinnovando il parco mezzi". E poi, il "riconoscimento della Perdonanza come patrimonio immateriale dell'Unesco che porterà visibilità alla città".
Silveri ha voluto sottolineare altri due risultati raggiunti dalla maggioranza, ed in particolare "il bando per i finanziamenti alle attività giovanili, da poco concluso: dieci giovani imprenditori avranno un contributo dal Comune dell'Aquila, un segnale che ritengo davvero importante"; inoltre, "da qualche giorno si è concluso il bando di gara per l'affidamento dei lavori della nuova scuola elementare di Preturo".
Fin qui, le note positive.
Silveri ha inteso sottolineare, però, anche le criticità ancora da risolvere, a partire dal mancato rilancio del Gran Sasso: "abbiamo incentrato su questo tema la campagna elettorale: ad oggi, ancora non riusciamo ad adempiere agli impegni assunti, dal problema dei Sic e delle Zps fino alla manutenzione ordinaria; il Gran Sasso non è gestito nel migliore dei modi, la società partecipata non funziona". C'è da lavorare anche sullo sport, "il vero collante del tessuto sociale cittadino: il Comune dell'Aquila deve molto agli operatori, agli atleti che attendono una interlocuazione con l'amministrazione; si pensi che la consulta non è stata ancora attivata. Per non parlare dello stato drammatico degli impianti sportivi, dal centro di Verdeacqua al palazzetto di viale Ovidio: ciò non è perdonabile".
Il consigliere comunale si è soffermato su ciò che sta accadendo in seno alla Commissione bilancio, con le tensioni tra la Lega e il sindaco dell'Aquila che stanno avendo riverberi pesanti sull'iter di approvazione del bilancio di previsione: "per la prima volta, si potrebbe approvare il documento economico finanziario entro il 31 dicembre, un risultato politico che sarebbe importantissimo, nella forma e nella sostanza; tuttavia, la situazione politica è assai delicata, inutile nasconderlo, spero che si possa risolvere nei prossimi giorni".
Silveri ha rivendicato di essere rimasto sempre "leale" alla città: "ho iniziato in un partito, che non conoscevo, e per il partito ho lavorato, sebbene in second'ordine rispetto al perseguimento degli interessi della comunità; allorquando mi sono accorto che il partito mi era d'intralcio, me ne sono allontanato. Per me, la linea resta questa: ci sono aspetti critici in seno alla maggioranza che debbono essere ancora risolti, in questi mesi l'ho evidenziato in diverse occasioni, e che ci hanno portato a questo punto. Provando a sintetizzare, il problema vero è che c'è uno scollamento tra la Giunta e il Consiglio comunale: in Giunta c'è il sistema organizzativo del sindaco, il Consiglio, invece, è autogestito. Così, si creano malintesi e frizioni che non dovrebbero esistere".
In altre parole: "la squadra andrebbe meglio gestita dal suo capitano", dal sindaco per farla breve.
E' per questo che Silveri ha disertato, nei giorni scorsi, i lavori della Commissione bilancio: "fino a quando non ci sarà un clima sereno, non si ricucirà un rapporto tra la Giunta e il Consiglio, non mi presterò ad essere presente all'approvazione di atti che avremmo dovuto discutere prima". Insomma, "andrebbe migliorata la gestione politica della maggioranza per essere efficienti e portare a casa i risultati sperati: a metà mandato, il bilancio è sufficientemente positivo ma sono un ragazzo ambizioso e della sufficienza non mi accontento" ha aggiunto Silveri.
Che poi, a domanda diretta, non ha risposto se resterà, o meno, in maggioranza.