"Animali e ambiente sono i primi a pagare il carissimo prezzo dell'umanità che esorcizza il trascorrere del tempo riempiendo il cielo e l'aria di fuoco, polveri inquinanti, fragori. Festeggiare con i botti danneggia il suolo e soprattutto l'aria con la concentrazione di polveri sottili che aumenta drasticamente e con particolare riferimento al PM10".
A dichiararlo è Cristiana Graziani del circolo Sinistra Italiana L'Aquila.
"I fragori disorientano e uccidono uccelli di specie protette" prosegue la nota "Il Parco del Castello da anni costituisce un rifugio urbano per il Picchio muraiolo in via d'estinzione, di cui in Europa sono stimate 180 mila coppie, picchio verde e rosso maggiore, frosone, crocere e zigolo nero, codirosso spazzacamino, fiorrancino, civetta, e tanta altra avifauna da tutelare. Queste specie muoiono facilmente d'infarto per il grande spavento procurato dai botti. Così come cani e gatti che soffrono di patologie preesistenti come le anomalie gravi cardiovascolari e l'epilessia, che purtroppo su di un paziente già precario di salute potrebbe condurre a morte. Gli animali sono infatti dotati di organi di senso più sviluppati rispetto a quelli degli uomini, il loro udito, per esempio, è più fine del nostro, tanto che riescono a percepire suoni che noi non udiamo. Esortiamo il sindaco Pierluigi Biondi ad emanare un'ordinanza contingibile e urgente che vieta l'utilizzo dei botti, su tutto il territorio comunale".
"Il divieto deve valere per fuochi d'artificio, petardi, mortaretti, razzi e artifici pirotecnici. Chiediamo che si attivino urgentemente anche le forze dell'ordine, tramite un tour de force per sequestrare i botti pericolosi, venduti abusivamente".