Giovedì, 13 Febbraio 2020 13:55

Affidamento manutenzioni Asl 1, Di Benedetto: "Chiarita consistenza del personale". Cgil: "Contueremo a vigilare"

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Stamane in Commissione regionale di Vigilanza, è stata riportata in audizione, su impulso del consigliere regionale Americo Di Benedetto (gruppo “Legnini Presidente”), la questione riguardante le procedure di affidamento delle manutenzioni ASL 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila.

Sulla complicata vicenda che coinvolge gli 84 lavoratori ad oggi in servizio, già oggetto di una precedente riunione del 5 dicembre scorso, Di Benedetto ha chiesto alla ASL che si chiarissero i punti relativi al mantenimento dei livelli assunzionali e salariali tramite l’applicazione della clausola sociale.

Il bando di gara, già portato all’attenzione della commissione, era stato approvato con deliberazione del 23 dicembre scorso: ebbene, l'azienda locale sanitaria ha oggi emanato un ulteriore atto chiarificatore che individua in maniera univoca la consistenza del personale e cristallizza la necessaria dotazione finanziaria.

Nell’ambito della discussione, il consigliere regionale ha ribadito, inoltre, la necessità di una tempistica certa sollecitando alla ASL un crono programma che dia certezza ai lavoratori dei tempi di entrata a regime della nuova condizione contrattuale. “Sono soddisfatto dei risultati della giornata odierna - ha sottolineato Di Benedetto - perché si è chiarito un percorso nel quale i lavoratori devono trovare la certezza della loro condizione e si è garantita una stabilità di servizio a favore dell’utenza sanitaria della Provincia. Prendo atto della collaborazione ricevuta dalle parti sindacali intervenute e della disponibilità dimostrata dalla ASL nell’interlocuzione con la Commissione e attendo fiducioso che, oltre all’atto deliberativo già emanato, entro breve saranno definiti i tempi di tutta la procedura".

Cgil: "Continueremo a vigilare"

“L’odierna audizione” affermano Francesco Marrelli (segretario provinciale Cgil), Elvira De Sanctis (segretario provinciale Fiom), Cristina Santella (Fillea) e Luigi Antonetti (Filcams) "è stata richiesta a seguito degli impegni assunti nella precedente riunione che si era tenuta in data 5 dicembre 2019 del Direttore Generale della Asl n° 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila”.

“Infatti il direttore generale, entro 10 giorni dalla predetta data, avrebbe dovuto produrre una relazione tecnica con annesso cronoprogramma delle attività amministrative relativa al bando di gara per l’assegnazione del servizio attinente a tutte le attività di gestione, conduzione e manutenzione degli impianti meccanici elettrici e speciali, nonché delle componenti edili e degli elevatori riguardanti il patrimonio immobiliare della Asl e, contestualmente, avrebbe dovuto attivare un tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali al fine di verificare le condizioni per la redazione del bando di gara, finalizzate alla salvaguardia occupazionale e salariale dei lavoratori”.

“A pochi giorni di distanza dalla predetta riunione e senza aver mai prodotto alcuna relazione, come da impegno assunto, la Asl, con deliberazione del direttore generale  n° 578 del 23 dicembre 2019, provvedeva alla pubblicazione del bando relativo alla “Procedura, ai sensi degli art. 59, comma 1, art. 60 e art 95, comma 2, del D. LGS 50/2016, del multiservizio integrato del patrimonio immobiliare della ASL di Avezzano-Sulmona-L’Aquila attinente a tutte le attività afferenti al servizio di gestione, conduzione e manutenzione degli impianti meccanici, elettrici e speciali nonché delle componenti edili e degli elevatori, installati ed attinenti agli immobili utilizzati per attività istituzionali di questa Asl””.

“Il predetto bando risultava carente delle necessarie ed obbligatorie tutele previste dalle norme e dai contratti nazionali relativamente alla corretta applicazione della clausola sociale ed alla salvaguardia stipendiale per il personale attualmente in servizio presso le società affidatarie dei servizi manutentivi”.

“Infatti, l’allegato 2 del capitolato, riportava in modo parziale e non esaustivo l’elenco del personale interessato al cambio di appalto ed alla salvaguardia prevista dalla clausola sociale”.

“Il predetto elenco risultava mancante di alcune figure professionali e quindi non corrispondente al personale attualmente impiegato nei servizi oggi in affidamento, escludendo, pertanto, un numero cospicuo di lavoratori dalla garanzia della continuità lavorativa. Tale carenza di personale, così come individuato nell’allegato 2 al capitolato de quo, avrebbe potuto, altresì, generare una difformità anche sul costo del personale imputato a base d’asta”.

“Risultava, altresì, carente della specifica individuazione relativa ai contratti applicati ai lavoratori, riportando genericamente una dicitura di “Impresa di Pulizia – Industria””.

“Audite le parti, la Asl ha dichiarato dinanzi alla Commissione di aver deliberato in data odierna (delibera n° 283) una rettifica al bando di gara inserendo nel capitolato un allegato che riconosce puntualmente tutte le figure professionali interessate al cambio di appalto e quindi soggette alla garanzia della clausola sociale, modifica che ricomprende tutto il perimetro occupazionale al fine di garantire la continuità lavorativa e salariale dei lavoratori”.

“Continueremo a vigilare sulla correttezza della procedura in essere per difendere i diritti dei lavoratori dell’appalto di manutenzione della ASL e, contestualmente, ringraziano i Commissari della Commissione di Vigilanza per la sensibilità dimostrata su questa problematica”.

Ultima modifica il Giovedì, 13 Febbraio 2020 19:48

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