"Un incontro positivo, la questione aquilana è nelle attenzioni del governo". E' questo il commento a caldo dell'assessore alla ricostruzione del comune dell'Aquila Pietro Di Stefano, raggiunto da NewsTown a pochi minuti dal termine della riunione a Roma tra i rappresentanti del cratere sismico e il governo Renzi. Si tratta del primo incontro tra il nuovo esecutivo e le istituzioni dell'Aquila e del cratere. Oltre a Di Stefano, all'incontro hanno partecipato il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio, il sottosegretario all'economia Giovanni Legnini, il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, la senatrice Stefania Pezzopane, il dirigente del Partito Democratico Giovanni Lolli, il coordinatore dei comuni del cratere Emilio Nusca, i due responsabili degli uffici speciali Paolo Aielli e Paolo Esposito, e alcuni appartenenti al Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali (Diset), guidato dal dirigente ministeriale Aldo Mancurti.
"L'incontro è andato molto bene – ha commentato Di Stefano – abbiamo esposto le nostre idee sulla ricostruzione e abbiamo sottolineato quali sono i nodi cruciali da sciogliere, dal punto di vista normativo". Si è parlato, ovviamente, anche delle risorse economiche per la ricostruzione: "Nei prossimi giorni – continua l'Assessore alla ricostruzione – una delibera Cipe ci assegnerà altri 180 milioni di euro che, sommati a quelli di cui già disponiamo, fanno salire a 400 i milioni disponibili fino a giugno”.
Successivamente, saranno chieste risorse per circa 700 milioni di euro, considerando che dal gennaio 2013 al febbraio 2014 sono stati erogati contributi per circa 1,4 miliardi di euro (circa 100 milioni al mese).
Secondo quanto è emerso dall'incontro, il Diset - che dipende dal ministero dell'Economia - dovrebbe continuare ad essere il dipartimento di competenza per gli affari che riguardano la ricostruzione. Sparito il ministero della Coesione territoriale e sociale, il referente politico del governo per L'Aquila sarà, come nelle previsioni, Giovanni Legnini.
Inoltre, Cialente ha chiesto a Delrio la disponibilità del premier Matteo Renzi a una visita aquilana per il quinto anniversario del terremoto (5-6 aprile). il braccio destro del Premier non ha escluso la partecipazione sua e di Renzi alle celebrazioni dell'anniversario. La segreteria del Premier verificherà gli impegni dell'ex sindaco di Firenze, eventualmente, anche per i primi giorni di aprile. "Il governo segue con attenzione L'Aquila, non vogliamo che si interrompa la ricostruzione", avrebbe detto Delrio.
Il governo si è infine impegnato a valutare la possibilità che le risorse destinate alla ricostruzione dei comuni terremotati possano essere escluse dal Patto di stabilità e crescita dell'Ue.